La vallata di Narti è
poco frequentata da vacanzieri, turisti della domenica, passeggiatori, escursionisti;
per questo motivo ha mantenuto un aspetto rustico e i caratteri di ambiente
più legato al passato.
Partiamo da via Garibaldi, dopo sa CABADA MANNA, alcuni cartelli ci indicano la direzione per Narti,
voltiamo a destra.
Percorriamo la strada che si addentra nella valle, seguiamo
sulla sinistra il torrente Narti, fiancheggiato da oleandri, filliree, giunchi,
menta, più in alto da foreste di leccio.
Nella parte superiore della valle, incontriamo recenti caprili e molti porcili, costruiti
rusticamente con pietre a secco, tronchi, frasche.
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Proseguendo, la strada si fa più stretta, bisogna lasciare la macchina e proseguire a piedi nel fitto bosco.
COME CI SI ARRIVA
Si può seguire un tratto del percorso che condusse alla morte don
Francesco Fulgheri, nel romanzo Paese DOmbre dello scrittore villacidrese
G. Dessì.
Dal centro abitato di Villacidro salire per via Roma, al numero civico
111 si può vedere la casa in cui abitò il giovane Giuseppe Dessì,
in piazza Frontera voltare a sinistra per via Garibaldi, lasciare la croce
di Lacuneddas e proseguire per sa Cabada manna, una strada in forte
discesa scavata nellargilla, prima di superare il rio Narti,
voltare a destra seguendo lindicazione del cartello Narti.
ALTRE ESCURSIONI
Dal Campo catalogo flora del Linas di Narti,
Madau de Narti, è possibile:
andare a sinistra per Genn
e Pranu in 1 ora e 30;
voltare a destra per Genn e Cannas
in 2 ore e proseguire per le cime del Santu
Miali, in unaltra ora e 15.
Alcuni cartelli, bene in evidenza, indicano le direzioni da percorrere.
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