Le miniere di MONTIMANNU
La ricerca mineraria di Gùturu Abis
Gutturu Abis, fornello di miniera |
LE MINIERE DI MONTIMANNU:
Canale Serci, S'Ega Bogas
A Canale
Serci e nelle zone limitrofe, cera un giacimento di solfuri misti da
cui si ricavano blenda e galena uniti a arsenopirite, calcite, calcopirite,
cassiterite, pirite, marcasite, magnetite, piromorfite, pirrotite, sannite,
tetraedrite.
I giacimenti si trovavano tra scisti del paleozoico frammisti di granito.
Dal 1935 nelle miniere di CANALE SERCI, cominciò lo sfruttamento in grande stile della CASSITERITE (biossido di stagno, l'unico minerale da cui si estrae lo stagno), misti di PIOMBO e ZINCO e PIRITE. per tal motivo nei pressi del rio Leni, fu costruita una moderna LAVERIA che raccoglieva e separava il materiale minerario.
L'attività
mineraria cessò nel 1946 a causa dell'esaurimento del filone di cassiterite.
In Canale Serci si trovano
ancora le gallerie:
S. Giuseppe, S. Sisinnio, Madama, S. Barbara,
le strutture delle abitazioni degli operai addetti alle miniere.
Le ricerche di GÙTURU ABIS o, meglio, ÀBIUS
I
lavori più recenti risalgono a fine anni 50 e inizio anni 60,
quando i fratelli Mario e Pasquale Mocci, Pietro e Raimondo Muntoni, Chia
e altri, svolsero dei tentativi in Gùturu Abis (in origine
Gùturu Àbius), trasportando il minerale a dorso dasino fino alla Cantina Ferraris, nei pressi della quale avevano un ricovero in
lamiera.
S'Ega Bogas, materiali di risulta in bocca di miniera |
Bocca di miniera a Canale Serci |
COME SI ARRIVA
A CANALE SERCI (cartina)
Chi arriva da Villasor dalla SS 196, dopo le prime case di Villacidro,
deve andare a sinistra.
Chi proviene dalla SS 131, attraverso S. Gavino, deve proseguire sulla
strada provinciale S. Gavino-Villacidro fino al semaforo; qui
a sinistra per via Nazionale; in prossimità delluscita del paese,
verso Villasor, deve voltare sulla destra.
Da qui in poi sarà facile proseguire seguendo lindicazione del
cartello Montimannu. Si supera la diga sul fiume Leni, si costeggia il lago seguendo sempre il cartello Montimannu;
al termine della strada asfaltata, dopo il ponte sul Leni, a destra si entra
nel Demanio Foreste Montimannu, alcuni cartelli lo indicano.
La strada prosegue nel bosco;
sulla sinistra ci sono numerosi edifici.
COME SI ARRIVA A GÙTURU ABIS
Seguire la strada per CANALE SERCI.
Proseguire, quindi, verso il vivaio per rimboschimento
della forestale di Camp e Isca e raggiungere un pianoro presso lovile di Cantina Ferraris (367 m s/l/m).
Seguire il SENTIERO 113 per Sa Nai trota, Gùturu
Àbius, Genna Cirras, Oridda.
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