L'AMBIENTE NATURALE DI VILLACIDRO
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Il territorio montano di Villacidro si caratterizza per grandi boschi, maestosi complessi montuosi aspri e selvaggi, numerose sorgenti che generano tanti ruscelli, fiumiciattoli, cascate, per lo più stagionali.
Lambiente vegetale è fatto da foreste, che nelle parti
più alte lasciano il posto agli arbusti, poi alle ginestre, al timo,
all'elicriso.
Il silenzio dei boschi è rotto spesso dal fragore dello scorrere dei
numerosi corsi dacqua e ravvivato soltanto dal gracchiare delle ghiandaie,
vere sentinelle del pericolo, dagli stridii dei falchi che volteggiano nel cielo.
La catena nel Linas fa parte del territorio più antico di tutta
la Sardegna, quindi dellintera Europa.
L'ambiente suscita grande interesse per la storia, il paesaggio,
lambiente della fauna e della flora.
I monti sono in prevalenza di scisti e graniti erosi dal tempo e dagli agenti
atmosferici.
Essi, pur raggiungendo unaltezza considerevole per la Sardegna, appaiono
arrotondati, con i profili poco ripidi, dolci, di facile accesso.
Lorografia è tormentata e irregolare: alle cime spianate e al
contorno sinuoso delle alture, si contrappongono impervie gole, precipizi,
baratri, strapiombi, dirupi, luoghi scoscesi e inaccessibili.
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I monti si elevano sulla pianura del Campidano, pertanto, dall'alto è possibile osservare un vastissimo panorama che comprende buona parte della Sardegna meridionale e centrale,
il Campidano, Cagliari, il mare da S. Antioco fin sopra Oristano, il Serpeddì, la
Giara, il maestoso Gennargentu, il monte Arci, lArcuentu.
Molte vette sono al di sopra dei 1000 m s/l/m, le più
alte superano i 1200 m s/l/m:
Punta Magusu o P. Cucuerris (1023 m s/l/m), Cùcuru
Magusu (969 m s/l/m), Maguseddu (895 m s/l/m), Acqua
Piccinna(1010 m s/l/m), Punta Acqua Zinnigas (1136 m s/l/m),
Punta Cammedda (1214 m s/l/m), Punta Cabixettas (1202 m s/l/m), Perda Sa Mesa (1236 m s/l/m);
più a Est le cime del S. Miali (Su
Cùcuru de Sa Mundadura1047 m s/l/m, Su Cùcuru de
Sa Cresia 1057 m s/l/m, Sa Pinneta de Mesu o Su Cùcuru de
Mesu 1062 m s/l/m, Sa Pinneta de Tuvarutas o Su Cùcuru de
Tuvarutas 1047 m s/l/m, Sa Punta de Genn e Àrcuis
1033 m s/l/m), Punta Genn' 'e Figus, Genn' 'e Figus, Cùcuru Frissa
(924 m s/l/m);
più a sud Cuccurdoni Mannu (911 m s/l/m), Cuccuruneddu,
(708 m s/l/m), Anzeddu (903 m s/l/m), Punta Muru
Mannu (942 m s/l/m), Monte Lisone (1082
m s/l/m).
Il Linas è ricco dacqua.
Dalle sue pendici sgorgano molte sorgenti numerose perenni, mentre i tanti
torrenti sono per lo più stagionali; in estate lacqua
si ritira in qualche pozza e permette la fioritura lungo lalveo di una
variegata vegetazione, dalla profumata menta selvatica a bellissimi oleandri
variamente colorati.
Il torrente più grande è il RIO LENI.
Anchesso risente della stagionalità delle piogge, ma ha una portata
considerevole. Lungo il suo corso genera le 3 cascate:
del Linas, Muru Mannu,
PiscinIrgas; le acque, raccolte da una DIGA, sostengono da sempre l'economia agricola della sua vallata, permettendo la coltivazione di orti.
Nel passato
ha alimentato la LAVERIA MINERARIA di Canale Serci,
una fonderia divenuta poi una fabbrica di utensili in rame.
Il Leni nasce dal massiccio del Linas e lì
prende il nome dal monte che lo genera: rio Linas; dopo
che le sue acque si mescolano con quelle del rio Muru viene chiamato rio
Cannisoni; infine ingrossato dal rio Oridda diventa rio Leni.
Attualmente il territorio del Linas è in parte di proprietà
del Demanio forestale regionale,
unaltra appartiene al Demanio comunale di Villacidro, parti minori
a privati, soprattutto nella zona di Gonnosfanadiga.
La regione Sardegna con L. R. S. n. 31 del 7-6-1989, recante
le
"Norme per l'istituzione e la gestione dei parchi, delle riserve e di
monumenti naturali, nonché delle aree di particolare rilevanza naturalistica
ed ambientale",
ha previsto l'istituzione di 9 Parchi naturali, uno di questi è quello
di MONTE LINAS-MARGANAI-ORIDDA-MONTIMANNU.
Il PARCO DEL LINAS E MARGANAI dovrebbe avere una superficie di
22.220 ettari, 8.394 dei quali in territorio di Villacidro.
In anni recenti il Club Alpino Italiano ha tracciato una
quindicina di sentieri in tutto il Linas-Marganai.
Qui sono descritti quelli che interessano il territorio
di Villacidro.
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