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TREKKING nella natura incontaminata del LINAS

Cantina Ferraris (367 m s/l/m) –
Punta Magusu (più correttamente P. Cucuerris, detta anche Punta Cannisoni) (1023 m s/l/m)

 

Chi arriva da Villasor nella SS 196, dopo le prime case di Villacidro, deve andare a sinistra. (cartina)

Chi proviene dalla SS 131, attraverso S. Gavino, deve proseguire sulla strada provinciale S. Gavino-Villacidro fino al semaforo; qui deve girare a sinistra per via Nazionale; in prossimità dell’uscita del paese, verso Villasor, deve voltare sulla destra.

Da qui in poi sarà facile proseguire seguendo l’indicazione del cartello “Montimannu”. Si deve superare la diga sul fiume Leni, costeggiare il lago. Dopo il primo ponte si gira a destra come indica il cartello “Montimannu”.
Al termine della strada asfaltata, dopo il ponte sul Leni, a destra si entra nel Demanio Foreste Montimannu, alcuni cartelli lo indicano.
La strada prosegue nel bosco; bisogna oltrepassare l’antica laveria di Canale Serci, il vivaio per rimboschimento della forestale di Camp’ ‘e Isca o Sròbua.

Si arriva in un grande spiazzo presso l’ovile di Cantina Ferraris (367 m s/l/m).

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Dal piazzale di Cantina Ferraris, in località Magusu, si risale il rio Cannisoni (il nuovo nome che ora prende il rio Leni), dapprima per un tratto di strada larga rotabile, poi all’interno del fitto bosco, caratterizzato da una grande quantità di muschio che ricopre rocce, massi, alberi.

All’interno del bosco, si lascia il sentiero 109 (quello che conduce alle cascate di Muru Mannu) a sinistra. 

Si continua per un tratto nel sentiero 112 (per l’ovile Linas) all'innesto con il rio Magusu, un torrentello insignificante, ma capace di trascinare a valle una grande quantità di acqua e rocce; si gira a destra e salire sulla Cora de Magusu per Gùturu Magusu


Il luogo si dovrebbe più propriamente chiamare GÙTURUS DE MAGUSU, infatti il canalone si ramifica in alto in:
MAGUSEDDU, MAGUSU MANNU, S’EGA MANNA, CANALI DE FRADIS BOI, BEGASCUSI.

Si sale rapidamente, in parte su un sentiero e su una carrareccia rovinata dalle alluvioni, si raggiunge su Coili de Cucaserra.
Qui una grossa pietra indica due percorsi alternativi: sentiero 110 e 111 .

Si segue il 110, a sinistra, quello più agevole che conduce al passo Genna S’Ega Manna (823 m s/l/m), da dove, tra le brume invernali, al di là la vallata di Gùturu de Terra è possibile vedere il lago artificiale del Leni.
Da lì si volta a destra, tra ripide rocce si giunge a Punta Magusu o P. Cucuerris o anche P. Cannisoni a quota m. 1023. 
Si può scendere nel sentiero 111 per il canale de Fradis Bois per giungere al bivio presso Su Coili de Cucaserra.


Da sa cora de Magusu, presso su Coili de Cucaserra all’imbocco di 4 canaloni, sulla carrareccia a sinistra è possibile andare
a Maguseddu, poi a Acqua Zinnigas, a Magusu Mannu, a S’Ega Manna, a Begascusi quindi a Punta Magusu (più correttamente P. Cucuerris, detta anche Punta Cannisoni) e a Genna Samucu e Genna Mudegu.

 

ALTRE ESCURSIONI

Da qui è possibile:

da Genna S’ega Manna si può proseguire a sinistra per Cùcuru Magusu (Magusu Mannu) (969 m s/l/m), continuare a Genna Magusu o Podenteddus (898 m s/l/m), Genna Maguseddu (957 m s/l/m), verso le più alte cime: Punta Acqua Zinnigas (1136 m s/l/m) ecc. 
La prima parte del percorso, fino a giungere a Gùturu Magusu, è agevole e rilassante; poi è più impegnativo a causa del sentiero molto rovinato, pieno di grossi massi, e del forte dislivello: quasi 400 m di altezza in un breve tratto. La differenza di altitudine totale è di 656 m e si percorre in 3 ore circa. 

SENTIERO 111
In alternativa al 110, chi è più allenato ed esperto della montagna può percorrere il SENTIERO 111 per andare a Punta Magusu (più correttamente P. Cucuerris, detta anche Punta Cannisoni, 1023 m s/l/m). 
Giunti al bivio indicato dalla grossa pietra, si prosegue a destra lungo un canalone roccioso ripido e impervio, Begascusi, si giunge a Punta Magusu o P. Cucuerris (1023 m s/l/m).

Spesso si deve procedere sopra massi poco stabili, che costituiscono la vera difficoltà di questo percorso. 
E’ uno dei pochi luoghi veramente pericolosi del territorio montano del Linas. 
Naturalmente questo percorso, che si porta a termine in 2 ore e 30’ partendo dalla Cantina Ferraris, ha il fascino di attraversare un territorio aspro e selvaggio, rocce molto scoscese, strapiombi fortemente suggestivi, guglie ispide. 

 

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Pianta del sentiero 110 - 111  
Cantina Ferraris – Punta Magusu


ALBUM - LE ESCURSIONI

Album fotografico
ESCURSIONI IN MONTAGNA

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