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La cascata di SA SPENDULA


Piazzale antistante la cascata della Spendula

Spendula significa cascata, sa Spendula la cascata per antonomasia.
Invero questa è la più famosa della zona, visitata durante tutto l'anno da numerosi visitatori.
La Spendula è l'ultimo salto (oltre 30 m) del rio Coxinas che si tuffa dall'altura di COXINAS verso la pianura del Campidano.
Dopo la cascata, il rio cambia nome e prende quello di RIO SEDDANUS.
La vicinanza al paese, la facilità di accesso, il bel salto di oltre 25 m la rendono meta bramata dagli amanti del canyoning e del free climbing che si calano dalle tre forre in alto.

E Vaiiiii!!!!!!
Piazzale della Spendula,
la pinetina con la sorgente
 

E Vaiiiii!!!!!!
"van l'acque della Spendula
croscianti"

Fu resa celebre da Gabriele D’Annunzio che la cantò con una poesia, in occasione di una visita nel 1882. 
Il poeta pescarese, il 17 maggio 1882 con Edoardo Scarfoglio, Cesare Pascarella, Ugo Ranieri si recò a Villacidro, ospitato nella casa del prof. Todde in via Roma.
In una piovosa giornata primaverile, l'allegra brigata si recò alla cascata della Spendula.
Al ritorno, D'Annunzio insieme a Ranieri abbozzarono una poesiola.
D'Annunzio la rimaneggerà sotto forma di sonetto con il titolo La Spendula, che sarà pubblicata nel giornale letterario e satirico Capitan Fracassa del 21 maggio 1882.

LA SPENDULA

Dense di celidonie e di spineti
le rocce mi si drizzano davanti
come uno strano popolo d'atleti
pietrificato per virtù d'incanti.

Sotto fremono al vento ampi mirteti
selvaggi e gli oleandri fluttuanti,
verde plebe di nani; giù pei greti
van l'acque della Spendula croscianti.

Sopra, il ciel grigio, eguale. A l'umidore
della pioggia un acredine di effluvi
aspra esalano i timi e le mortelle.

Ne la conca verdissima il pastore
come fauno di bronzo, su 'l calcare,
guarda immobile, avvolto in una pelle.

G. D'Annunzio, 1882

Cascata Sa Spendula

 

SA SPENDULA

‘Ntipias de luas, unu padènt’’e spina
mi ndi ‘èssint is arrocasa de ananti
che unu pòpulu stranu de gigantis
furriau a pèrda po matzina o incantu.

Trèmit sa murta aresti me in su bentu
e s’incrubat in s’aqua su leunaxi
che unu populu birdi: in mes’’e is perdas
ndi sciorrocant is aquas de Sa Spéndula.

Asuba s’àiri è ingruìu, e in s’umidori
de s’aqua ndi ‘éit u’’argur’’e milla fragus
de sa murta, de tumbu e nebidèdda.

In s’isca totu birdi su pastòri
che una statua de brunzu me in su mònti
mirat citìu imbuscinau in sa bésti.

Reinterpretazione in sardo di Salvator Angelo Spano (Bentus de su Cramu).

 

E Vaiiiii!!!!!!E Vaiiiii!!!!!!E Vaiiiii!!!!!!E Vaiiiii!!!!!!

 

COME CI SI ARRIVA (Cartina)

Da Villacidro si seguono i numerosi cartelli di indicazione. Dista dall’abitato 1 km circa.

 

Cascata SA SPENDULA

 

In tempi recenti l'area intorno alla cascata è stata sistemata - IL PARCO DELLA SPENDULA

 

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