La vallata di Castangias ospitò le persone che diedero origine al primo nucleo abitato di Villacidro. Scelsero questo luogo per la salubrità dellaria, labbondanza di acqua, per la possibilità, in caso di pericoli, di potersi rifugiare nelle grandi foreste e nelle vicine montagne.
Non si può rinunciare a girovagare nella bellissima strada panoramica, lungo la verde e fresca
pineta, che corona dallalto il paese.
Partendo dalla croce di Seddanus (300 m s/l/m), si va a Giarranas (350
m s/l/m), si prosegue lungo le pendici del Monte Omo per la croce
santa di Castangias, si giunge alla chiesetta e alla croce santa
del Carmine.
Da Castangias si può salire per Coxinas,
un altopiano, oltre i 600 m s/l/m, nel passato intensamente abitato dai pastori.
Negli anni 60 fu costruita una diga
sul rio Coxinas, che ha dato origine a un bel laghetto.
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Da
SAruxi de Castangias, la Croce di Castangias, è possibile percorrere anche in auto la strada che porta
allaltopiano.
Sono tre chilometri di ripidi tornanti all'interno della pineta, panoramicissimi.
Arrivati a Genna Coxinas si può
scendere verso la diga e ammirare in direzione Nord-Est limpervio
vallone del rio Coxinas fino alle Campanas de Sisinni Conti
(540 m s/l/m).
Qui
la natura ha lavorato di fino:
il tempo, lacqua e il vento hanno consunto
e sagomato rocce, creato guglie, modellato i contorni alle montagne, e tutti
i giorni il sole, ruotando, si diverte a creare sagome
di persone, profili di animali, mostri, sempre diversi in un
raro incantesimo.
Partendo
da Genna Coxinas, ma proseguendo sulla sinistra per
la rotabile, dopo 3 chilometri si giunge allantica Cantina
di Coxinas.
Le cantine, in realtà, erano degli spacci, dispense dove si vendeva il necessario ai boscaioli e ai carbonai durante la stagione del taglio del bosco.
COME CI SI ARRIVA
Castangias è una località a pochi passi dal paese.
Si deve passare per il centro storico di Villacidro e risalire viale Don Bosco
o via Tuveri, lungo il corso del Rio Fluminera ormai interrato per tutto
il tratto dellabitato.
ALTRE ESCURSIONI
Da Castangias
(392 m s/l/m), è possibile andare:
a Coxinas, attraverso la strada rotabile di circa 3 km;
alla Cantina di Coxinas (599 m s/l/m) a piedi su un sentiero ripido
che segue il corso superiore del rio Fluminera s'inoltra in Su Canali de Is
Forrus e SEnna de is Forrus (680 m s/l/m);
a Su Campu de Coxinas, dove cerano gli OVILI di Coxinas (Is madaus
de Su Campu de Coxinas), presso linvaso, seguendo a piedi lantico
sentiero utilizzato dai pastori:
si parte da SArux e Castangias, si prosegue al tirassegno, SEnna
de Coxinas, Su Mori antigu, Su Mori de Ballanconi o Is Paboneddus, Su Campu
de Coxinas.
Per andare a Coxinas a piedi, si
può seguire il primo tratto del SENTIERO 108,
con partenza da Genn e Arra, più conosciuto come
piazzale delle antenne di Giarranas (350 m s/l/m).
Si può arrivare pure in automobile per la rotabile che parte dalla croce
santa di Castangias percorrendo circa 3 km.
ALTRE
ESCURSIONI
Da Coxinas
è possibile andare:
alla Cantina di Coxinas, e da qui proseguire per Genn
e Cannas (867 m s/l/m) e a sinistra per Punta Genn e
Figus, Genn e Figus, Cùcur e Frissa (924 m
s/l/m),
oppure proseguire a destra per le più elevate cime del Santu Miali (1047 m s/l/m, 1057 m s/l/m, 1062 m s/l/m, 1047 m s/l/m, 1033 m s/l/m).
a Monte Margiani (859 m s/l/m), attraverso il canale e il passo
di Genn e Prunas (725 m s/l/m);
a Aratzu e Aletzi attraverso Genna Uddaminis (799 m
s/l/m) o Genna Pirastu o Genna s'Uvara;
a Aratzu e Aletzi seguendo lantico sentiero usato dagli
antichi frequentatori dei luoghi: Campus de Coxinas, strada Rio Tuppas, Genna
SÙvara, Aratzu.
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