A cura di Ignazio Fanni
Marrone:
1067a compagnia artiglieri (1067th Ordnance Company)
Blu: 17° gruppo bombardieri medi (17th
Bombardment Group Medium )
Verde: 51° squadrone manutenzione (51st
Service squadron)
Rosso: 31a e 34a squadra
bombardieri medi dell’aviazione francese. (31e et 34e
Escadre BM de l’Armée
de l’Air )
Eadquartes, 17th Bombardment Group
dicembre fu un mese proficuo soprattutto se si considerano le previsioni
fatte dall’ufficio meteo e quelle che, da questo punto di vista,
erano le medie stagionali per il tempo in Sardegna e in Italia.
Il trasferimento in Sardegna fu completato
l’otto dicembre, e i quattro squadroni si acquartierarono in aree
tra loro contigue a sinistra del campo di volo nei pressi di Villacidro,
mentre il quartier generale si stabilì in una villa due miglia
a Est del campo di volo, negli uffici a suo tempo occupati dall’aviazione
tedesca. Il cibo nelle mense era meglio di quanto ci si poteva aspettare.
Durante il mese ci fu qualche problema con
i soldati italiani e i nativi dell’isola, ed era del resto naturale,
che essi non fossero in tutti i casi, disposti a considerare gli
americani come buoni amici. Il giorno di Natale gli ufficiali e i soldati
si fecero molti giovani amici tra i bambini sardi distribuendo dolciumi,
razioni e regali di natale, a suo tempo conservati. Una calda celebrazione
della Vigilia di Natale spense gli appetititi del giorno dopo, quando
fu servito una delizioso pranzo a base di tacchino.
Gli obiettivi sono stati quasi esclusivamente attacchi alle linee di comunicazione
nemiche. Sono stati sedici in un mese notoriamente difficile dal punto
di vista operativo e in un dei fronti più caldi. Tra gli altri
sono stati attaccati: i magazzini ferroviari e ponti sia stradali che
ferroviari presso Orvieto, Pisa Porta nuova, Foligne (sic), Empoli, Arezzo,
Poggibonsi, Certaldo, Roccasecca.
Una missione di notevole importanza fu quella del primo dicembre, quando
24 apparecchi con bombe da 500 libbre, distrussero il ponte ferroviario
di Cecina con tale accuratezza che non ne restò in pedi neanche
un’arcata. I risultati di questa azione, come del resto i diretti
sferrati contro i ponti presso Imperia, Ventimiglia e Pistoia furono
possibili grazie all’ abilità acquisita dai piloti dei B-26
nell’attaccare questo tipo di obiettivi. Un altro mirabile esempio
fu dato nel bombardamento dei depositi ferroviari di Pistoia, 26 dicembre,
quando la maggior parte degli edifici dell’area adiacente furono
buttati giù.
Il 28 dicembre
l’unico attacco sferrato solo dal nostro gruppo su un aerodromo,
in questo mese di dicembre, fu portato a termine usando bombe a frammentazione.
Il risultato fu più che soddisfacente. Quarantotto aerei vi presero
parte, coprendo (di bombe) il dispersal (l’area dove venivano sparpagliati
gli aerei), probabilmente la zona degli hangar e furono danneggiati almeno
7 dei 9 edifici amministrativi. Due giorni dopo l’attacco a Guidonia
il gruppo celebrò due eventi insieme all’attacco al ponte
stradale di Roccasecca incontrò il più pesante fuoco di
contraerea di tutto il mese. Tuttavia, non ci furono perdite tra il personale.
I due eventi furono l’anniversario del primo combattimento del gruppo
e il raggiungimento della 150^ missione in 365 giorni.
Sono state lanciate bombe incendiarie per 8.025.000 di libbre di bombe
a frammentazione e 23.000 libbre di bombe incendiarie……Sono
state effettuate 3.299 sortite, sono stati distrutti almeno 84 aeroplani
nemici in combattimento e altri 282 sono stati accreditati come distrutti
al suolo e sono state affondate 4 navi avversarie tra le quali un incrociatore
leggero italiano.
Ci sono stati 5 ufficiali in comando, uno abbattuto in combattimento e fatto
prigioniero, il tenente colonnello C. Ross Greening.
E’ stata assegnata il DSO al sergente Ned Penrod che è riuscito
ad abbattere un aereo nemico nonostante il fuoco nemico gli avesse asportato
un braccio e perisse in seguito alle ferite riportate.
Altre onorificenze assegnate: 5 Legion of Merit, 4 Silver Star, 35 DFC,
3 Soldier’s Medal, 52 Purple Heart, 825 Air Medal e 2644 Oak Leaf
Cluster. Il gruppo ha ricevuto due encomi , uno scritto dal generale Robert
M. Webster e il secondo dal maggiore generale Doolittle. Ha avuto 34 KIA
(Killed In Action = morti in combattimento) e 100 MIA (Missing In
Action = dispersi in combattimento). Molti di questi ultimi sono riusciti
a tornare indietro.
Primo dicembre
HQ,
(Djedeida)
Missione riuscita: ponte ferroviario
di Cecina, vicino Livorno, completamente distrutto. Ieri un generale francese
ha voluto decorare alcuni nostri ufficiali. La selezione di chi doveva
essere decorato era irrilevante, dal momento che non c’erano i presupposti
per un'onorificenza: il generale voleva giusto decorare qualcuno. I soliti
giochi d’azzardo del primo del mese. Qualcuno ha continuato a giocare
sino alle 3 del mattino, al lume di candela.
Thunderbird (Villacidro).
Uomini dello squadrone anche oggi stanno lavorando nell’unità che
cerca di rendere la pista agibile per i nostri aerei. Un reparto si è
recato in una miniera qui vicino per caricare pietrame e minerale da usare
per il manto della pista.
Vento freddo ha spazzato l’accampamento.
Gli uomini hanno trascorso la serata giocando a poker.
Da Djedeida missione sul ponte ferroviario di Cecina.
2 dicembre
HQ, (Djedeida)
Iniziata la consegna dei nuovi abiti anti-contraerea. Si tratta di
indumenti con delle placche di metallo che devono essere indossati per
protezione.
Il tenente colonnello Bowen, vice comandante del gruppo, sta per
partire per gli States con il famoso B-26 “Renaissance”. Porterà con sé
altri uomini che hanno raggiunto le 40 missioni.
Lo show di stanotte: “Five Graves to Cario” (?).
Thunderbird (Villacidro).
Gli
uomini continuano a darsi da fare per rendersi la via più comoda. Molto
attivo è “ il fai da te” per costruirsi delle stufe atte a riscaldare
le tende. Rohan, del reparto comunicazioni, se ne è costruita una utilizzando
delle attrezzature abbandonate dai paracadutisti tedeschi.
Ragazzini italiani hanno cominciato a bazzicare intorno la mensa
truppa con barattoli e secchi, elemosinando un po’ di cibo.
Da Djedeida missione su un ponte nei pressi di Orvieto.
3 dicembre
HQ, 17th Bombardment Group (Djedeida)
La missione di oggi non è andata bene in Sardegna, dove avremmo dovuto
fare delle prove su un campo non sufficientemente lungo da permettere
il decollo dei b-26…. Giornata “no” per il 17°.
Thunderbird (Villacidro).
Alcuni uomini dello squadrone hanno dato una mano a mettere su
una baracca Nisson per il cappellano Irwin in una collina vicino al nostro
accampamento.
Gli uomini in preda alla curiosità di conoscere i dintorni hanno
cominciato a esplorare le colline e le montagne della zona.
Da Djedeida, per il terzo giorno consecutivo,
una missione. Questa volta è toccato all’aerodromo di Guidonia, Roma,
Italia.
51st Service Squadron
Il 3 dicembre un gruppo di genieri e sei addetti al rifornimento
furono distaccati all’aeroporto di Decimo perché il nostro campo non era
considerato ancora operativo e il 17th Bomb Group si serviva del campo
di Decimo come base avanzata di rifornimento.
I nostri uomini rimasero a Decimo sino al 6 dicembre.
Il gruppo di tecnici e di genieri adoperò le settimane seguenti in
preparativi per l’arrivo del 17° e inoltre diedero il loro contributo
per finire di sistemare l’accampamento dello squadrone. L’installazione
di stufe, di lampade elettriche e di pavimenti rese il campo molto più
vivibile e contribuì a sollevare considerevolmente il morale.
I tecnici e i genieri si sistemarono vicino alla pista principale
per dare il supporto tecnico necessario a tutti gli squadroni del 17°.
4 dicembre
HQ, 17th (Djedeida)
Oggi niente missione. Tempo buono alla base. Gli uomini rimasti qui si
preparano al trasferimento in Sardegna. Molti aerei sono stati caricati
stanotte con equipaggiamento sia dell’organizzazione che personale,
dal momento che il trasferimento deve essere ultimato con i nostri aeroplani.
Thunderbird (Villacidro)
E’ arrivata una grande quantità di pacchi.
Gli uomini hanno iniziato a scavare trincee vicino alla mensa truppa,
che un vecchio baraccamento italiano. L’interno è stato imbiancato e disinfettato
con delle fumigazioni ed è stato dotato di tavoli e di una radio.
I soldati italiani vengono utilizzati per lavorare sulla pista
e i nostri uomini possono fare altri lavori.
5 dicembre
HQ, (Djedeida)
Molta e febbrile attività prima dell’alba e subito dopo il
sorgere del sole gli aerei iniziarono a decollare per la Sardegna con
il loro carico di equipaggiamenti. Prima del crepuscolo la base non esisteva
più e solo una piccola quantità di uomini e di equipaggiamento
furono lasciati lì.
Thunderbird (Villacidro)
Ieri notte si sono uditi spari in lontananza. Sembravano armi di
grosso calibro.
Gli uomini sono occupati a piazzare le tende piramidali per il
resto dello squadrone che sta per arrivare da Djedeida.
Gli uomini del secondo scaglione arrivato oggi, ci hanno raccontato che per il Giorno del Ringraziamento a Djedeida si sono fatta una grande abbuffata di tacchino e che, dopo la nostra partenza, tutto sommato, hanno avuto una vita abbastanza facile.
6 dicembre
HQ, (Djedeida)
Oggi l’area è stata prima ripulita dai nostri uomini lasciati
qui ieri e dopo dai nativi che scavavano per riportare alla luce qualunque
cosa e rovistavano tra i mucchi di rifiuti alla ricerca di qualche cosa
che potesse tornargli utile.
Thunderbird (Villacidro)
Oggi sono state piazzate altre tende piramidali per gli equipaggi.
Il lavoro diventa abbastanza stancante dopo la quinta o la sesta tenda.
Comunque sono state piazzate nove tende.
Tutti gli aerei ormai qui, e sono stati stabiliti i turni di guardia
per stanotte, cosa poco gradita ali uomini.
Il campo di volo dista circa tre miglia dalle tende.
Con la pioggia di stanotte ha cominciato a entrare acqua nelle
tende piramidali.
7 dicembre
HQ, 17th Bombardment Group (Villacidro)
Il gruppo è ancora una volta riunito. Il trasferimento è stato completato
e tutti sono curiosi di sapere sulla nuova terra e la sua popolazione.
Tutti sono presi dall’urgente necessità di piazzare le loro tende e sistemare
i loro oggetti personali. Allo stesso tempo bisogna darsi da fare per
organizzare sia le aree degli squadroni che quella del gruppo.
Thunderbird (Villacidro)
E’ stato completato il trasferimento da Djedeida. Sono rimasti
solo 11 uomini per sbarazzare l’area, e ci raggiungeranno il 9.
Gli uomini sono stati occupati per rendere operativo il campo di
volo.
I commilitoni appena arrivati, raccontano dell’'avventura di
Everett Shelby che, abbattuto sulle coste della penisola italiana poco
dopo la nostra partenza da Djedeida, con l’aiuto degli italiani era riuscito
ad attraversare le linee tedesche e quindi a raggiungere nuovamente lo
squadrone. Tutti erano stati felici di rivederlo anche se era stato rimpatriato
prima che il secondo scaglione partisse per la Sardegna.
Tredici soldati italiani KP (Kitchen Personal =addetti alla cucina),
da oggi, lavorano per noi. Lo squadrone li nutre e gli fornisce i vestiti
ma sono pagati dall’esercito italiano. Non sono in gamba come i prigionieri
italiani che lavoravano per noi a Djedeida, ma comunque sono molto meglio
che niente.
“Appena
arrivati in Sardegna Joachim si ammalò di itterizia e restò in ospedale
per almeno un mese. Durante la sua assenza Crabtree, capo della sezione
trasmissioni, fu nominato suo sostituto. Ma Crabtree non distingueva la
merda dal lucido per scarpe: io feci il suo lavoro e lui si prese tutti
i meriti.”
(F.P. Carnese, ibidem pag. 89)
8 dicembre
HQ,
Senza perdere oggi stesso è stata organizzata e portata a termine con
successo una missione. E’ il secondo anniversario della dichiarazione
di guerra e, per la prima volta, Villacidro è stata usata come base operativa.
Sono stati colpiti i magazzini ferroviari di Spoleto, in Italia.
Thunderbird
Oggi è partita la prima missione da quando lo squadrone si è riunito
(qui a Villacidro).
9 dicembre
HQ,
Oggi nessuna missione. Gli squadroni hanno delle aree molto belle con
il solo handicap di essere a una certa distanza dal campo, cosa che, con
il pessimo stato delle strade e il problema dei trasporti potrebbe rivelarsi
un grande disagio.
Thunderbird
Gli uomini del servizio comunicazione stanno stendendo le linee telefoniche.
Gli altri continuano a sistemare le loro tende.
10 dicembre
HQ,
Oggi, altra missione. Le operazioni procedono senza intoppi. Il bombardamento
è stato effettuato in modo eccellente e ha coperto completamente un’estremità
del ponte di Ventimiglia. La reazione del nemico, durante questi giorni
è molto leggera e il gruppo, nel suo insieme, sta raggiungendo una notevole
precisione nei bombardamenti.
Thunderbird
Nello squadrone, un sacco di facce nuove, la maggior parte equipaggi da
combattimento.
C’è una ricerca folle di legna per le stufe e molti ne fanno provvista
dai rifugi che le truppe tedesche e italiane avevano costruito nei dintorni.
Oggi missione contro un ponte ferroviario nei pressi di Ventimiglia.
11 dicembre
HQ,
Uno dei primi B-26 (B-2), appartenente al gruppo ha iniziato il suo viaggio
di ritorno a casa, al comando del tenente colonnello Bowen. Si tratta
del “Renaissance” e, fino al momento della sua 75^ missione, apparteneva
al 37° squadrone.
Da oggi il giornalino del gruppo ha ripreso a uscire come quotidiano.
La sua pubblicazione era stata interrotta durante l’intermezzo del trasferimento.
Il tenente Levin, P.R.O. (ufficiale per le pubbliche relazioni ?) del
gruppo continuerà a essere il capo editore e “copy boy” insieme al sergente
Haggland del 37° che rappresenta tutto il suo staff.
Thunderbird
Alcuni hanno dovuto essere vaccinati contro il tetano. Una bella botta
ma nessuno se ne lamenta perché queste iniezioni rappresentano un’assicurazioni
contro guai peggiori. Oggi tutti i nostri soldi devono essere cambiati
in lire e la buona, vecchia moneta americana sparirà nuovamente per un
altro periodo. (In Tunisia venivano usati i franchi francesi)
12 dicembre
HQ,
I servizi religiosi sono stati tenuti nell’area degli squadroni, dal capitano
W.J. Erwin, che ha eretto una baracca Nissen nella collina dietro l’area del
432°. L’affluenza è eccellente.
Thunderbird
Distribuzione delle razioni, articolo principale : le sigarette. I fiammiferi
sono abbastanza scarsi nell’accampamento perché è da tanto che non ne
vengono distribuiti.
Tutti gli uomini stanno facendo il pieno di mandorle, un prodotto locale.
Una volta abbrustolite diventano un piatto saporito. Tutti i nativi le
vendono e, credo, si meraviglino che qualcuno gliele compri.
13 dicembre
HQ,Thunderbird
L’ “S-2” ( l’unità di intelligence) è ancora in attesa di poter prendere
possesso del suo ufficio, nel retro della mensa ufficiali. Operai del
luogo hanno imbiancato le parete e il soffitto.
La stufa non è stata ancora piazzata. Il caporale G. Stowell, trasferito
all’ S-2 dal suo precedente lavoro di impiegato del magazzino approvvigionamenti
dello squadrone, da oggi si occuperà di redigere il diario. Nessuna missione.
14 dicembre
HQ,Thunderbird
Otto aerei sarebbero dovuti decollare per un volo di allenamento, ma il
tempo inclemente ha trattenuto gli aerei al suolo. Gli acquazzoni intermittenti
fanno sì che l’area dell’accampamento sia ben bagnata e molti uomini ormai
sono esperti nel mettere pezze alle tende nel tentativo di non farci entrare
dentro la pioggia. Lt. Barbarlic è rientrato dall’ospedale dove era stato
ricoverato per itterizia, malattia che sta colpendo vari uomini.
15 dicembre
HQ,
Il capitano Carpenter è finito dentro la fossa dell’olio nell’officina
motori, che era piena di olio e acqua sino all’orlo, e Carp lo era altrettanto.
Dal 10, pioggia e vento ci hanno impedito di volare.
Thunderbird
Il soggetto delle conversazioni –a conforto di nessuno e a divertimento
di pochi- è stato lo scherzo di Jupe Pluvius, che la notte scorse si
è manifestato in maniera non incerta. L’unico pacifico rigagnolo che divide
l’area del nostro accampamento si è improvvisamente trasformato in un
fiume furibondo una certa quantità di tende ha cominciato a imbarcare
acqua.
Una tenda piramidale condivisa da Selby, Dervacter, Kachmer, Etchoe e
Glass era la scena di una piccola commedia dal momento che l’acqua faceva
un mulinello e gli zaini fluttuavano in un giocondo abbandono.
Nessuna missione, la pista è completamente allagata.
16 dicembre
HQ,
Corre voce che ci verranno assegnati tre aerei italiani da allenamento
da adoperarsi come corrieri, visto che in questo teatro di guerra le strade
sono quelle che sono. La pioggia e un forte vento, tiene le attività al
minimo e gli animi, al momento, sono più giù del solito.
Thunderbird
A causa della pioggia nessuna attività né in aria né a terra. Gli
uomini stanno nelle loro tende a rosicchiarsi le unghie, in attesa che
il tempo migliori e che il campo di volo si asciughi in modo da poter
riprendere a mandare i saluti al Fuhrer.
17 dicembre
HQ,
Al tenente Foster è stato comunicato che da oggi è primo tenente. Congratulazioni,
Bob! Il capitano Kolpin ha preso in mano l’ufficio meteorologico del gruppo.
Kolpin insieme al capitano Cleveland, in questomomento fuori in una missione
di ricognizione meteorologica, ha la sua stazione meteo qui alla base.
Ma neanche loro possono cambiare il tempo che è ancora cattivo. Al capitano
Joe verrà aggiunta una missione al suo credito.
Thunderbird
Sembrava che il tempo ci permettesse di operare ma, una missione
prima programmata, è stata annullata in un secondo momento.
La prospettiva di trascorrere il periodo di Natale nella famosa
isola di Capri non è per niente antipatica ed è con rumorosi sospiri di
sollievo che cinque ufficiali e sei soldati sono saliti a bordo di un
C-47 una vacanza di dieci giorni. Certo è che , negli ultimi giorni, quando
il brutto tempo sembrava dovesse impedire il viaggio, essi hanno stressato
per bene il meteorologo (chiedendo notizie sul tempo).
Un altro felice trio è partito ieri per Algeri. Sono piloti che
hanno portato a termine 40 missioni e in questa maniera hanno iniziato
il viaggio di ritorno negli States.
E’ stata distribuita una grande quantità di indumenti alcuni dei
ragazzi sembravano reclute dopo aver ricevuto la loro prima uniforme.
18 dicembre
HQ,Thunderbird
Oggi, finalmente, è stata tentata una missione. Gli aerei, capo
formazione il capitano Richter e copilota il capitano Criswell, si sono
levati in volo, ma sono dovuti tornare indietro perché “beaucoup” (in
francese nel testo) nuvole impedivano la vista.
Sgt. Worsman infastidito dal cattivo tempo, anzi ha ingaggiato
una squadra di operai italiani per gettare un pavimento di cemento nella
sua tenda. Il salario è di 50 lire il giorno.
19 dicembre
HQ,
Oggi abbiamo potuto mangiare bistecche a volontà. La carne, finalmente,
è arrivata rompere un lungo assedio di razioni “C”.
E’ arrivato anche il burro fresco con una fornitura di caffè. La posta
continua ad arrivare in abbondanza. Missione del giorno: bombardamento
dei magazzini ferroviari di Arezzo, con buoni risultati.
Il fatto che io conoscessi l’italiano mi fu di grande aiuto per
il mio lavoro. Ciò mi permetteva di scegliere i soldati italiani per le
varie unità………”.
(F.P. Carnese, ibidem pag. 90)
Il capitano Carbone, medico dello squadrone, ha dovuto incidere
un dito infetto di Walt Crossberg. Il nostro ha retto finché ha potuto.
Poi è svenuto ed è rimasto privo di sensi sino al termine dell’operazione.
Abbiamo mandato nove aerei in missione ma, a causa delle nuvole
che oscuravano l’obiettivo , non hanno potuto sganciare le bombe. Tuttavia,
gli è stato riconosciuto il credito per la missione e così altri cinque
uomini, tra ufficiali e soldati, hanno portato a termine 40 missioni e
sono in attesa di poter ritornare in patria.
20 dicembre
HQ, Thunderbird
La distribuzione delle razioni ha fatto passare in secondo piano quella della posta. Una
razione consisteva in una stecca di sigarette, dieci confezioni di “lifesavers”
(le caramelle col buco, a forma di salvagente), crema da barba e polvere
per denti. Finalmente anche fiammiferi in quantità. Questi ultimi scarseggiavano
negli ultimi tempi.
Finalmente è stato installato il telefono nell’ufficio dell’ S-2
e si sta provvedendo agli ultimi tocchi per la sezione di intelligence.
La missione prevista per oggi è stata cancellata a causa del cattivo
tempo.
21 dicembre
HQ, Thunderbird
I camion e le jeep stanno ricevendo dei duri colpi da una combinazione
di superlavoro, strade cattive, e tempo umido. Tre delle nostre jeep sono
fuori uso in attesa di essere riparate e gli uomini della sezione trasporti
sono stati occupati a riparare gli pneumatici sgonfi dei camion da due
tonnellate e mezzo.
Le strade qui intorno sono le peggiori e le più accidentate che abbiamo
incontrato sino ad ora.
22 dicembre
HQ, 17th Bombardment Group
Il capitano MacClench è stato trasferito al comando dell’ Air Force e
al suo posto abbiamo ricevuto un altro piacevole dentista, il capitano
Goldsmith.
Thunderbird
Dopo molte discussioni e cambiamenti, finalmente l’ S-2 dello squadrone
ha la sua stufa .
La pioggia è iniziata alle 18,00 ed è continuata sino alle 23,00.
La pista si sta trasformando in poltiglia. Questo tempo sta creando del
super lavoro per gli addetti al carico delle bombe, perché quando la missione
non può essere portata a termine, al ritorno, dopo l’atterraggio, le bombe
devono essere scaricate dagli aerei e poi di nuovo ricaricate o magari
sostituite con altre di diversa misura.
BG 1/22 Maroc
Il gruppo è messo in stato d’allerta in previsione della partenza del primo reparto di
terra. La destinazione prevista è il campo di volo di Ghisonaccia in Corsica.
L’imbarco del reparto di terra sarebbe dovuto avvenire, da Biserta,
il 31 dicembre 1943 mentre gli equipaggi con i loro aerei sarebbero dovuti
partire il 10 gennaio 1944.
(Patrick Ehrhardt, LES MARAUDERS FRANCAIS,
Les Editions du Polygone, 2001, Ostwald Cedex, France, pag. 59).
23 dicembre
HQ,Thunderbird
Due uomini attendono il bel tempo per poter iniziare il loro viaggio
di ritorno verso gli States.
Il cuoco ha preparato una torta per il compleanno del capitano
Criswell, il nostro ufficiale in comando. Il capitano ha compiuto 24 anni
il 21 e così la torta è arrivata con due giorni di ritardo. A parte questo,
la torta era eccellente.
Il tempo qui non era buoni, ma era buono sui magazzini ferroviari
di Imperia, l’obiettivo di oggi.
La missione è perfettamente riuscita. Oggi avremmo dovuto occupare la
posizione “tail end” del flight ma, a causa delle nuvole al decollo, sono
arrivati in quota in ordine sparso e alla fine noi ci siamo trovati a
condurre il gruppo sul bersaglio: Lt. Steward era il primo pilota e il
capitano Criswel copilota. Lt Carlson conduceva il secondo flight di 18
aerei.
24 dicembre
HQ,
Vigilia di Natale e tutto è bene quel che finisce bene. Per farla corta,
stanotte l’unica differenza tra la Sardegna e gli Stati Uniti è che mancano
le proprie ragazze. I soldati hanno organizzato un loro incontro e così
hanno fatto anche gli ufficiali. Natale è sempre Natale.
Il tempo cattivo ha, oggi, ostacolato i nostri sforzi in Italia. Questo
e la già avvenuta distruzione dell’obiettivo di ripiego (il ponte ferroviario
di Cecina) ha un po’ stravolto la formazione, tuttavia i magazzini ferroviari
di Cecina hanno subito un altro duro colpo.
Thunderbird
La giornata è iniziata abbastanza tranquillamente con la partenza
di sei ufficiali e sei soldati per un campo di riposo.
Ma in serata c’è stata un po’ di eccitazione allorché dal Group
ci hanno telefonato per dirci che un aereo nemico stava lanciando volantini
sopra Cagliari. Il capitano Burkardt dell’ufficio S-2 del Group aveva
appena agganciato il telefono che il capitano Campbell e il tenente Parker
arrivarono con un volantino che loro avevano raccolto a Villasor. Detto
fatto, come al solito il nostro squadrone lo traduceva con l’aiuto di
Franck Carnese e di alcuni KP italiani. E siamo stati gli unici a poter
consegnare al Group, una copia del volantino con la sua traduzione.
Un punto di merito per il tenente Tate del nostro ufficio S-2.
“Il fatto che io conoscessi l’italiano mi fu di grande aiuto per
il mio lavoro... Così collaborai alla traduzione di uno dei volantini
lanciato da un aereo nemico.Questo volantino con la traduzione, fu mandato
al comando del gruppo. Fu un punto di merito per il tenente Tate ufficiale
del nostro S-2, che ricevette i complimenti per un lavoro ben fatto. Nessuna
menzione della mia persona o della mia collaborazione.
(F.P. Carnese, ibidem pag. 90)
51st Service Squadron
La Vigilia di Natale, nonostante il dispiacere di non essere insieme
ai propri cari, è prevalsa un’atmosfera abbastanza gioiosa.
A mezzogiorno tutti hanno smesso di lavorare e il pomeriggio è stato
speso a fare ciò che la fantasia di ognuno suggeriva. Qualcuno ha preferito
fare quattro passi, altri hanno preferito intrattenersi in discussioni
davanti a un bicchiere di vino e altri si sono consolati ricordando i
Natali precedenti.
Dopo cena i più si sono riuniti nella tenda della mensa dove c’'era
vino a volontà, arance e molta allegria.
25 dicembre
HQ,
Il giorno è arrivato splendente e luminoso per la maggioranza degli uomini.
Abbiamo avuto un pranzo a base di tacchino con tutti i contorni.
Il cappellano Erwin ha celebrato un servizio religioso nella cappella.
Il maggiore Large non è riuscito a prendere posto a tavola.
Ieri Mussolini ha fatto lanciare dei volantini incitando la popolazione
alla rivolta, promettendo carne fresca invece di razioni “C”. Quindi un
po’ di inquietudine ( e di allerta ) ieri notte, ma oggi tutto è tranquillo.
Missione odierna:
la nostra missione di Natale è stata sui magazzini di Pisa ed è stato
un vero successo. Il maggiore Gilbert ha detto ai ragazzi, la mattina
di Natale: picchieremo così duro da far pendere la torre pendente, dall’altra
parte. Il popolare ufficiale in comando ormai e conosciuto come Downwind,
dall’eroe dei fumetti.
Thunderbird
Il giorno di Natale è iniziato bene per tre ufficiali e quatto soldati
del nostro gruppo, in quanto hanno ricevuto il miglior dono di natale
che si potessero aspettare: la partenza per i buoni vecchi Stati Uniti.
Il pranzo di Natale è stato un capolavoro ben diverso da quello che avemmo
l’anno scorso a Casablanca. Il tacchino era abbondantemente ripieno,
gelatina di mirtillo, patate e sugo di carne, pane con vero burro, torta
con marmellata, dolci alle spezie, e per bevande caffè e vino. I cuochi
hanno veramente superato se stessi e per i PK italiani certamente è stata
una faticosa giornata campale.
La missione odierna era ancora sui magazzini ferroviari di Pisa.
Le bombe sono state sganciate ma i risultati non sono stati buoni. Il
mitragliere Brown ha portato a termine la sua 40^ missione.
51st Service Squadron
La mattina del giorno di Natale tutti si attardarono
a letto e, dopo una colazione abbastanza leggera, iniziarono i preparativi
per il pranzo di Natale a base di tacchino. Alcuni avvolsero pezzi di
cioccolato e chewing gum con la carta che avvolgeva i regali ricevuti
da casa e offrirono questi pacchetti ai bambini italiani nei dintorni.
Ed era commovente vedere la gioia che poteva provocare un così piccolo
gesto di gentilezza.
A mezzogiorno tutti raggiunsero la mensa con i mess kit pronti a ricevere
il cibo, grandi speranze e insaziabile appetito. E nessuno restò deluso.
I cuochi avevano speso gran parte della notte precedente per preparare
“il pranzo dei pranzi” : arrosto di tacchino, frattaglie al sugo, purè
di piselli, purè di patate, cavolfiori, condimenti, salsa di mirtillo,
torta di mele e caffè…tutto cucinato con una tale perfezione da appagare
i capricci di una regina adirata, e in porzioni così abbondanti che avrebbero
messo a dura prova lo stomaco di Enrico VIII.
Prima che gli uomini se ne potessero rendere conto il giorno di Natale
era trascorso inesorabilmente.
26 dicembre
HQ,
Tutti un po’ giù a smaltire le intemperanze del giorno precedente.
Un gruppo uomini degli equipaggi di volo, avendo raggiunto le 40 missioni,
è partito oggi per gli States. Tra loro alcuni in servizio dall’inizio
della guerra, come i capitani Frymire e Mitchell del 37° e che parte dei
primi piloti del 17° al tempo di Barksdale (quando, in quella base, furono
eseguiti i primi voli, molto pericolosi, sui B-17, N.d.T.).
Missione del giorno: magazzini ferroviari di Pistoia, dove i punti da
distruggere sono stati colpiti a dovere. Risultato eccellente.
Thunderbird
Oggi è arrivata una grande quantità di lettere e quindi c’era una
grande confusione nella mensa truppa, dove veniva distribuita la posta.
E’ il primo quantitativo di lettere che abbiamo ricevuto da un po’ di
tempo a questa parte e gli uomini erano ansiosi di vedere se avevano ricevuto
una lettera da casa, dalla moglie, dalla ragazza, ecc..
L’obiettivo di oggi erano i magazzini ferroviari e un ponte di
Pistoia. Dai rapporti si evince che è stato fatto un buon lavoro.
Il mitragliere Taylor ha compiuto la sua 40^ missione e il suo
nome si aggiunge alla lista degli uomini del 34° che hanno raggiunto
questo traguardo.
51st Service Squadron
Trascorso il giorno di Natale in allegria il 26
mattina trovò tutti in tenuta da lavoro.
27 dicembre
HQ,
Questo vento di Sardegna morde e morde bene. Grazie a Dio l’edificio del
comando ha tre buone stufe. La legna sembra essere un problema grave,
nell’isola.
Il brigadiere generale Testard (dell’aeronautica francese) e il suo aiutante
di campo sono arrivati oggi dal posto di comando di Algeri. Il generale
si esprime intercalando il suo francese con qualche parola in maltrattato
inglese, ed è simpatico a tutti.
Thunderbird
L’obiettivo di oggi erano i magazzini ferroviari di Poggibonsi ma qualcuno
ha combinato un casino e non si è ottenuto nessun risultato apprezzabile.
L’unica notizia buona è che il capitano Criswel ha effettuato la sua 40^
missione.
BG 1/22 Maroc
Dopo le feste di Natale aumenta il ritmo dei preparativi per la partenza
del reparto di terra e “l’accampamento si affloscia tenda dopo tenda”.
Un primo reparto precursore si prepara a partire “per una destinazione
sconosciuta” ma naturalmente nota a tutti grazie a “la radio clandestina”.
(Patrick Ehrhardt, LES MARAUDERS FRANCAIS,
Les Editions du Polygone, 2001, Ostwald Cedex, France, pag. 59).
28 dicembre
HQ,Thunderbird
Qualcuno degli uomini, soprattutto coloro che non fanno parte della sezione
trasporti, hanno deciso di fare un investimento per rimediare, di quando
in quando, qualche uovo fresco: John Vink, Andy Frenak e Carl Williams
hanno messo su un piccolo pollaio con una coppia di galline e l’inevitabile
lista (di clienti).
Molti uomini, oggi, sono stati vaccinati per il tifo. Le vaccinazioni
contro questa malattia sono diventate, ormai, di routine. L’S-2 ha ricevuto
la visita del maggiore Hanford, Executive Officer, del 17° Group. E’ sembrato
molto interessato per la grande carta del mondo che adorna una delle pareti
dell’ufficio.
La missione di oggi era imponente. Noi abbiamo mandato 12 aerei. L’obiettivo
era l’aeroporto di Guidonia , vicino Roma.
51st Service Squadron
Il 28 dicembre del 1943 lo squadrone,
nella persona del suo comandante, il maggiore Bashaw, ha ricevuto una
lettera di encomio da parte del comandante del 17° gruppo, il maggiore
Gilbert:
“……... Il lavoro indefesso dei suoi uomini ha risolto molti problemi di questo gruppo per cui ora noi siamo sicuri che i nostri servizi tecnici sono in ottime mani…….è mia convinzione che il 51° Service Squadron e il 17° Bombardment Group costituiscono un team da combattimento di ineguagliabile valore, in questo teatro di guerra……”
BG 1/22 Maroc
Il reparto precursore, agli ordini del tenente
Halle, parte, in treno, da Chateauu-du-Rhumel.
Queste prime partenze determinano una riduzione
del personale con la conseguenza di curiosi traslochi:
“la mensa degli ufficiali accoglie tutti quanti. Gli ufficiali spostano
la loro sala da pranzo nel bar. Il bar si trasferisce nei locali dell’
ufficio meteorologico. La prima squadriglia assedia la sala dei sottufficiali,
e così via. Questi cambiamenti a sorpresa continueranno dopo la partenza
dell’imponente reparto di terra, dal momento che a Chateudune rimarrà
solo il personale di volo assistito da qualche meccanico di pista, ossia
103 persone.
(Patrick Ehrhardt, LES MARAUDERS FRANCAIS, Les Editions du Polygone, 2001,
Ostwald Cedex, France, pag. 59).
29 dicembre
HQ,
Tutti si rallegrano per le nuove che arrivano dal Pacifico, dall’Italia
(anche se non troppe) e dalla Russia, dove l’Armata Rossa sta ostacolando
il bluff tedesco e il saliente di Kiev ormai non esiste più.
Con più di un anno di servizio alle spalle, il 17° inizia ad augurarsi
che il prossimo Natale…………
Il piano di rotazione non ha riportato ancora un solo uomo a casa.
Missione del giorno: un altro buon lavoro sui magazzini ferroviari di
Poggibonsi.
Oggi due missioni.
La seconda era un attacco sul ponte ferroviario di Certalbo. Il bombardamento
non è stato troppo preciso, ma comunque il ponte è stato reso impraticabile.
Thunderbird
Sei missioni in altrettanti giorni senza che un solo aereo sia dovuto
tornare indietro per noie meccaniche è un nuovo record. Il precedente
era di cinque giorni consecutivi. Abbiamo iniziato a pianificare una festa
per i ragazzi, non si sa bene quando, comunque nei prossimi quindici giorni.
La croce rossa ha promesso di far venire una banda dal 42° Wing mentre
il resto del programma sarà a cura del nostro squadrone. I diversivi sono
stati abbastanza scarsi negli ultimi tempi e un break nella monotonia
è proprio quello che ci vuole per i nostri uomini.
BG 1/22 Maroc
Alle 7 del mattino un corteo formato da una cinquantina di veicoli
di tutti i tipi e di tutte le età si mette in movimento sulle strade dell’Africa
del Nord con destinazione Biserta. Tenuto conto dell’età dei veicoli l’impresa
si presenta abbastanza rischiosa. Dopo i primi chilometri i guasti non
si contano più. Il capitano Paul , l’assistente del responsabile tecnico
del gruppo, inizia a strapparsi i capelli. Spesso bisogna trovare delle
soluzioni di fortuna. A qualche chilometro da Guelma, si rompe la cinghia
della ventola di un camion Dodge e si rende necessario acquistarne una
nuova in un negozio di Guelma……con i soldi prelevati dal fondo riservato
all’acquisto degli alimenti durante il trasferimento.
Visto il mancato funzionamento della pompa AC di un altro camion siamo
costretti a smontare il serbatoio e a sistemarlo sul sedile passeggeri
in modo che la benzina possa fluire semplicemente per forza di gravità.
Per quanto riguarda lo scoppio di pneumatici, il capitano Paul si rifiuta
di farne un elenco.
Nonostante tutti questi inconvenienti,
gli ultimi elementi del reparto di terra riusciranno ad arrivare a Biserta
la mattina del primo gennaio 1944 . Naturalmente, a Biserta nessuno è al corrente dell’arrivo di
questi reparti, e americani e francesi si rimpallano la responsabilità
di trovare loro un alloggio. Alla fine, i poveri avieri riusciranno a trovare
ospitalità presso la fanteria che gli metterà a disposizione la propria
mensa.
(Patrick Ehrhardt, LES MARAUDERS FRANCAIS,
Les Editions du Polygone, 2001, Ostwald Cedex, France, pag. 60).
30 dicembre
HQ,
Chi sogna di sbarcare in un’assolata isola mediterranea? La Sardegna può
essere il più freddo e il più tetro posto del mondo.
I soldati sembrano accontentarsi dei giochi d’azzardo, ma l’arrivo della
posta è senz’altro la cosa che maggiormente è in grado di tirare su il
morale. Siamo alle soglie del 1944 e, come ha scritto il generale Webster
nella sua lettera di encomio al maggiore Gilbert: “il 17°, qui non è secondo
a nessuno.”
Thunderbird
Il sergente tecnico Hurt dopo aver trascorso molti giorni cercando di
prendere coraggio, ha concluso di aver osservato abbastanza gli aerei
che decollavano e ha deciso di accompagnare il suo “caro” aereo n. 177,
durante una missione. I ragazzi dovevano far fuori un ponte e tutto stava
andando per il meglio, quando i “crauti” hanno cominciato a divertirsi
con la contraerea.
Per giunta, al momento di tornare indietro, il motore sinistro del “177”
è andato completamente fuori uso. Per tutto il viaggio di ritorno Hurt
stringeva di brutto per l’aereo (con un solo motore), per l’atterraggio
di fortuna e per qualsiasi altro motivo per il quale si dovesse e si potesse
stringere. Una volta atterrati sani e salvi, Hurt ha raccontato ai compagni
rimasti a terra che più che per il viaggio avventuroso, era contrariato
per la seccatura di dover riparare il motore defunto.
Oggi è l’ottava missione in altrettanti giorni di seguito che nessun aereo
torna indietro per noie meccaniche. Ciò a vanto dei nostri tecnici che
fanno in modo che gli aerei siano sempre in ordine per ogni evenienza.
Oggi il S/Sgt Canessa ha potuto evitare le serie conseguenze di un proiettile
di contraerea, grazie agli abiti antiproiettile che ci fornisce lo Zio
Sam (il governo americano).
31 dicembre
HQ, 17th Bombardment Group
Giorno di paga, Vigilia di Natale e tanti tanti discorsi. E’ stato un
giorno freddo ed è stato necessario molto alcool per tirare su il morale.
I soldati si sono dedicati ai loro soliti giochi del giorno di paga e
il sergente Guarcia sembra essere stato il più fortunato.
A mezzanotte la stessa atmosfera che potresti aspettarti negli States: fuochi
artificiali forniti dagli ACK-ACK boy (i ragazzi della contraerea) e dappertutto
“Auld Lang Syne” e strette di mano. E poi a letto. Fine del 1943.
Thunderbird
L’altro giorno il generale Testard, comandante in capo dell’aeronautica
francese da bombardamento, come passeggero sull’aereo del capitano Richter, ha
partecipato alla missione sul ponte di Roccasecca. Meravigliato per la
mancata reazione della contraerea nemica, ha commentato: ma sono sempre
così? Evidentemente il generale ha avuto l’impressione che Jerry (i tedeschi)
gioca a carte e beve birra mentre i nostri aerei sono sopra la sua testa.
Oggi i nostri, dopo aver ammucchiato i fucili, si sono messi sull’attenti
e hanno fatto un energico saluto militare all’ufficiale che distribuiva
la paga. Nonostante il vento, delle proporzioni di un uragano, che ha
messo in pericolo varie tende, il pomeriggio di paga nel solito modo.
I soliti giochi di merda sono andati avanti per tutta la sera nei locali
della mensa truppa e nelle varie tende sino a tarda notte.
Stanotte c’è stata l’inaugurazione della casetta (appena terminata) di
Carbone, Wilson, Edgar e Earl. Molte altre costruzioni del genere sono
state iniziate.
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