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TRADIZIONI A VILLACIDRO

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A cura di Dina Madau e della III-I Scuola Media Villacidro

USI E COSTUMI - L'ALIMENTAZIONE

Anticamente i cibi non erano come adesso infatti erano molto poveri e poco sostanziosi.
Durante la settimana si mangiavano molti legumi coltivati dalla famiglia come i ceci, le fave, le lenticchie e spesso pasta e fagioli.
La verdura e la frutta erano pochissime, a parte quelle che si coltivavano nell'orticello: bietole, cardi, patate e cipolle, o quelle coltivate in campagna.

A colazione si mangiava un po' di latte e quando mancava questo lo si sostituiva con il caffè d'orzo e con il pane appena sfornato.
A pranzo si mangiava un pezzettino di formaggio o raramente un uovo.


A cena si mangiava l'avanzo del minestrone o la minestra di ricotta, di pomodoro o di cavolo.

La domenica si faceva la pasta in casa, qualche volta si uccideva una gallina vecchia che si faceva in brodo, le galline giovani non venivano uccise perche' producevano le uova che si consumavano in famiglia subito.

 

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