Nel lontano 1981...
Il Gruppo Scout Madonna del Rosario è nato nell’anno 1981,
quando Piero Usai, Sonia Nannizzi e Vittoriano Tradori, aiutati dal parroco
di allora don Angelo Pittau, fondarono questo gruppo, che è ancora
oggi attivo.
Ogni anno, verso settembre-ottobre, si fanno le iscrizioni.
L’associazione è divisa in diversi reparti ognuno guidato
da un capo.
Branco Lupetti
Questo branco comprende i bambini dai sei anni agli undici
anni, dalla prima elementare alla quinta elementare.
Una
tappa importante del branco è la promessa:
Prometto di fare del mio meglio
per compiere il mio dovere
verso Dio, la famiglia e la comunità.
Osservare le leggi del branco
e compiere ogni giorno una buona azione.
E la legge,
regola che ogni branco deve
rispettare:
il Lupetto non ascolta se stesso,
ma ascolta sempre il vecchio lupo.
Nei cinque anni da lupetto, ogni bambino impara a “drizzare
le orecchie”, cioè ad ascoltare e a “obbedire al vecchio
lupo”, ovvero a dare retta al capo o ai bambini che ci sono da più
tempo.
I Lupetti si incontrano una volta durante il fine settimana
per giocare e imparare le regole fondamentali del gruppo.
Al termine dei cinque anni da Lupetto, durante la prima uscita
mensile dell’anno, si fanno i “passaggi” da un branco
all’altro.
Successivamente si farà la promessa di branco.
Branco Esploratori
Nel branco Esploratori ci sono tutti i ragazzi dagli undici
ai quattordici anni.
Anche
per entrare in questo branco bisogna fare una promessa:
Prometto sulla mia parola
di compiere il mio dovere
verso Dio, la famiglia e la comunità
e osservare la legge scout.
E la legge:
Lo Scout è di parola
Agisce con lealtà
Attua un servizio disinteressato
Offre la sua amicizia a tutti
E’ tollerante e rispetta le opinioni altrui
Rispetta e protegge la natura
E’ coscientemente disciplinato
Mantiene il proprio controllo in tutte le occasioni
Ama la semplicità, è laborioso e perseverante
E’ puro di pensiero e corretto nel comportamento.
Questa legge è uguale per il branco Rover.
Nell’arco di questi tre anni, ogni ragazzo impara a
esplorare la natura che lo circonda, a conoscere i sentieri più importanti,
quali sono i venti e da dove provengono, l’orientamento, a fare i nodi con le funi, ad accendere
e spegnere il fuoco e dove farlo, ad usare l'alfabeto Morse, a suonare la
chitarra e tutta una serie di cose che poi torneranno utili una volta cresciuti.
Come i Lupetti, anche gli Esploratori si incontrano una volta
nel fine settimana per imparare cose importanti sulla natura.
Terminati i tre anni da Esploratore, un ragazzo può scegliere se
fare un altro anno nello stesso branco, oppure passare nei Rover, sempre
durante la prima uscita mensile dell’anno.
Successivamente farà la promessa di branco.
Branco Rover
Fanno parte di questo branco tutti dai quattordici
anni in poi.
I Rover sono i ragazzi del gruppo che sono disposti ad aiutare
gli altri facendo qualsiasi tipo di servizio utile al gruppo.
I Rover si incontrano una volta alla settimana per discutere
e mettere a confronto le diverse opinioni dei componenti il gruppo e affrontare
varie tematiche che interessano questa fascia di età.
Branco Capi
Per ultimi vengono i Capi, che sono i coordinatori del gruppo
e, anche loro, si incontrano una volta alla settimana.
Essi organizzano le uscite mensili, i pranzi di beneficenza,
i cenoni di Capodanno e la festa che si fa ogni anno per l’Epifania.
Un Rover diventa Capo o Aiuto-Capo quando ha percorso tutto
il cammino scout.
Ogni capo, come ho accennato all’inizio, dirige una branca.
I campi estivi e le uscite mensili
Almeno
una volta al mese, il Gruppo Scout organizza un’escursione in aperta
campagna.
La mattina, prima di iniziare l’attività, ci
si raduna attorno alle tre bandiere (europea, italiana e scout) per fare
l’alzabandiera, e la sera prima di andare via, l’ammainabandiera.
Ogni uscita si conclude, solitamente, con il “cerchio
di chiusura” dove si cantano canzoni e si interpretano scenette comiche,
delle barzellette.
Durante l’estate, si organizzano dei campi
estivi che durano, solitamente, una settimana.
Al campo del branco dei Lupetti, considerata la giovane età
dei partecipanti, sono i capi che cucinano e lavano i piatti, mentre i bambini
giocano;
prima di andare a letto si fa il “fuoco di bivacco”, che è
un momento di ritrovo in cui si canta e si fanno delle scenette comiche;
dopodiché si prega e si va a letto, nella tenda.
Verso le 22:00 I capi fanno un lungo fischio, per indicare che si deve fare
silenzio.
Al campo del branco Esploratori, le pattuglie fanno a turno
durante i giorni di permanenza per preparare colazione, pranzo,
cena e per lavare i piatti; come nel campo dei Lupetti, prima di andare
a letto si fa il “fuoco di bivacco” e si prega; sempre verso
le 22:00, i capi fanno un lungo fischio per indicare il silenzio.
La divisa scout
La divisa scout serve per distinguersi dagli altri gruppi
e da altri movimenti.
La nostra divisa è formata
da un paio di jeans blu,
una camicia militare, che nella manica destra ha lo scudetto del Gruppo
Scout Madonna del Rosario,
e infine il fazzoletto, che per noi è arancione a righe bianche.
Organizzazioni di beneficenza
Durante l’anno scout, il gruppo organizza varie attività
di beneficenza. Il nostro gruppo aiuta economicamente il villaggio di Mbeme
in Africa.
Ogni anno facciamo un’escursione alla quale partecipano
centinaia persone, noi li guidiamo per visitare le cascate di “Muru Mannu”
o di “Piscina Irgas”.
Offriamo un pranzo completo di antipasto, pasta, carne, insalata e frutta,
e per i grandi anche un bicchiere di vino.
Viene anche celebrata la messa
sul posto dal parroco della chiesa Madonna del Rosario di Villacidro.
I soldi ricavati vengono utilizzati per beneficenza.
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