A cura del presidente Flavio Cocco
Il GRUPPO FOLK GIPPI iniziò l'attività nell’anno 1976, per l’iniziativa
di alcuni giovani. La denominazione “Gippi” richiamava
l’antico nome del paese nel 1300 circa; Villacidro, secondo
il registro delle decime che la Sardegna pagava alla Santa Sede nei secoli
XIII e XIV, si chiamava Gipini o Gippi 'e Susu.
Il gruppo, già dalla sua costituzione, non limitandosi
alla danza e al canto cercò di interessarsi anche della storia, antiche abitudini, tradizioni, usanze
dei loro avi, cercando di trasmetterle nella loro genuinità.
Il Gruppo Folk Gippi, composto da una trentina di persone, partecipa
regolarmente alle manifestazioni religiose e folcloristiche.
Il costume è stato realizzato in base a una serie di ricerche fatte nelle varie biblioteche di studi sardi e alle testimonianze dirette degli anziani del luogo.
Il costume è così costituito
Costume femminile:
Camicia bianca con scollatura rifinita con un sottile pizzo,
maniche larghe con polsini stretti. Corpetto in broccato
con motivi floreali con prevalenza al rosso.
Gonna nera plissettata lunga fino alla caviglia.
Grembiule rosso con bordatura dorata.
Scialle nero con ricami floreali molto ricchi.
Con la variante del costume da vedova ricca tutto di colore nero con gipponi
molto stretto alla vita.
Costume maschile:
Berrita,
gonnellino,
uose e
corpetto di colore nero,
con la variante del costume rappresentante il benestante con un sottile bordo
in velluto rosso. Camicia e braghe larghe.
Fusciacca (usata solo per il costume povero) che va stretta
ai fianchi di colore rosso.
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Gruppo Folkloristico
Gippi |
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