Rubus ulmifolius Schott
Famiglia Rosaceae
Nome comune
Rovo
Nome Sardo
Arrù (Villacidro – Sard. merid.), Amùra (Sard. merid.), Arsura (loc. div.), Orrù (loc. div.), Arruàxiu (Iglesiente), Ruvu (lco. div.).
Notizie generali
Specie indigena.
E’ una pianta sempreverde diffusa in tutta l’isola e si presenta sotto forma
di arbusto o cespuglio spinoso.
E’ una specie rustica e invadente, si adatta quindi ai freddi intensi e
alle alte temperature, a qualsiasi clima e substrato, quali terreni aridi,
poveri e sassosi; vegeta dalla costa fino ai 1400 mt s.l.m.
Il Rovo lo troviamo negli incolti, nei suoli degradati, nelle macchie,
nelle siepi, ai bordi dei campi o delle strade, dove forma delle macchie
impenetrabili a causa delle pungenti spine, in consociazione alla Rosa
Canina, Biancospino, al Prugnolo, allo Smilax, ecc.
E’ una specie invadente che si riproduce facilmente da seme e ha una
elevata capacità pollonifera.
I frutti del Rovo, le more, sono diffusamente utilizzati per la preparazione
di marmellate.
Portamento
Arbusto o cespuglio spinoso, alto fino a 2 metri, chioma intricata di colore verde scuro. Tralci lunghi fino a 3 metri, parte iniziale eretti poi penduli.
Corteccia
Di colore verdognolo-rossastro da giovane e più scura e rugosa da adulta.
Foglie
Composte da 3-5 foglioline, di forma ellittiche o obovate, con margine seghettato, dimensioni 3-5 cm; lamina lucida e di colore verde scuro nella pagina superiore, più chiara in quella inferiore, opaca,tormentosa e spinosa.
Fiori
Ermafroditi in corimbi terminali, 5 petali bianchi-rosati.
Fioritura: aprile-maggio
Frutti
Bacche numerose riunite in more, portate in grappoli terminali, di colore verdi da giovani, poi rosse, nere e lucide a maturità.
© G. P. Madau 2005