Chamaerops humilis L.
Famiglia Palmae
Nome comune
Palma nana
Nome Sardo
Prama (Villacidro – Sard. merid. - Ogliastra), Pramma ‘e iscovas (Fluminese), Parma (loc. div.), Parma de S. Perdu Martiri (Nurra), Parmas (Logudoro), Pramma (Goceano – Logudoro), Pramma agreste (Barbagie), Prammittu (Logudoro), Buatta (loc. div.).
Notizie generali
Specie indigena tipica della macchia mediterranea.
Arbusto o cespuglio sempreverde considerato uno dei più antichi
esemplari della flora della fascia mediterranea, ed è l’unica palma
originaria dell’Europa.
E’ originaria dell’Italia meridionale, della penisola iberica e dell’Africa
settentrionale.
Dal punto di vista naturalistico è un’essenza molto importante perché è’ un
relitto di epoche antiche più calde ed aride dell’attuale, infatti la
presenza di questa pianta in Sardegna risale a circa 60 milioni di anni fa.
Le grandi glaciazioni che interessarono la terra provocarono l’estinzione
della specie in Italia e in Sardegna, ma la Palma nana riuscì a sopravvivere
nel Nord dell’Africa per il clima molto più caldo. Grazie agli uccelli
migratori, che probabilmente riportarono i semi in Sardegna e in Italia, la
Palma nana si è riprodotta e conservata fino ad oggi, seppur in forma
limitata.
In Sardegna, elemento di disturbo e distruttore di questa pianta sono
senz’altro gli incendi che anno dopo anno compromettono l’esistenza e la
riproduzione della specie, insieme al pascolo e all’agricoltura intensiva.
In Sardegna la Palma nana è autoctona e vegeta prevalentemente nelle zone
costiere occidentali; essendo una specie xerofila predilige esposizioni
soleggiate, falesie e dirupi aridi, terreni sciolti, sabbiosi e sassosi;
mentre non sopporta il freddo intenso.
E’ una specie coltivata nei vivai forestali e viene utilizzata nei
rimboschimenti , ma il suo uso è prevalentemente per scopi ornamentali nei
giardini, parchi, ville e villaggi marini.
Allo stato spontaneo raggiunge l’altezza di 2-3 metri, mentre, quando è
coltivata e potata, raggiunge dimensioni considerevoli, anche 7-8 metri.
Portamento
Arbusto o cespuglio alto fino a 2-3 mt, di colore verde scuro, spesso con portamento a pulvino.
Corteccia
Di colore rossiccia e molto fibrosa.
Foglie
Rigide e a ventaglio in 10-20 segmenti lanceolati, lunghi 40-70 cm, appuntite, coriacee e di colore verde scuro; lungo picciolo, robusto e spinoso ai margini.
Fiori
Specie dioica (pianta con fiori solo maschili o femminili) a
infiorescenze unisessuali; maschili e femminili numerosi e raccolti in
pannocchie di colore giallo.
Fioritura: aprile-maggio
Frutti
Drupe, datteri rotondi o ovoidali, scarsamente polposi, numerosi e non commestibili su alberi femminili; lunghi 1,5-3 cm, lucidi e di colore verde, poi giallo e marrone a maturità. Unico seme, grande poco meno del frutto.
Ambiente costiero della Sardegna occidentale, tipico della Palma nana.
© G. P. Madau 2005