Calycotome villosa (Poiret) Link
Famiglia Leguminosae
Nome comune
Ginestra spinosa, Calicotome
Nome Sardo
Tiria (Villacidro – Sard. merid. – centr. – sett.), Martigusa (loc. div.), Martigusa canina (Bolotona), Martigusa oina (loc. div.), Theria (loc. div.), Ippina santa (loc. div.).
Notizie Generali
Specie indigena tipica della macchia mediterranea.
Arbusto caducifoglio e legnoso diffuso in tutta la Sardegna, dalle zone
costiere a quelle montane interne fino ai 800 mt. s.l.m.
E’ una specie xerofila, eliofila e frugale, cioè si adatta a qualsiasi
substrato, anche se preferisce suoli acid, ambienti rupestri e semirupestri.
E’ una pianta con rami molto intricati e spinosi e pungenti che rendono la
vegetazione impenetrabile; vegeta nelle macchie degradate, nelle radure,
nelle siepi e nelle garighe.
Si riproduce da seme a livello infestante, soprattutto nei suoli percorsi da
ripetuti incendi.
Le macchie a ginestra in fine primavera assumono una colorazione
giallognola che attribuiscono al paesaggio della Sardegna un aspetto molto
caratteristico.
La ginestra spinosa, contrariamente ad altre caducifoglie, così come anche
l’euforbia arborescente, perde le foglie ad inizio estate e va in riposo
biologico, in modo da affrontare l’imminente estate, quindi difendersi
dall’aridità, dalla siccità e dalle alte temperature.
Portamento
Arbusto spinoso con rami molto intricati alto fino a 2 metri.
Corteccia
Liscia e verdastra da giovane, poi grigio-bruno, ruvida e fessurata longitudinalmente.
Foglie
Caduche, trifogliate e in fascetti con piccole foglioline obovate, pelose soprattutto nella pagina inferiore; sottili e di colore verde scuro.
Fiori
Di colore giallo intenso, grandi e papillonacei, riuniti in fascetti di
6-15 e molto profumati.
Fioritura: marzo-aprile
Frutti
Legume tormentoso, di colore bruno, lungo 2-4 cm.
© G. P. Madau 2005