Phyllirea latifolia L.
Famiglia Oleaceae
Nome comune
Fillirea o lillatro
Nome Sardo
Arridebi (Villacidro), Arrideli (Sard. merid.), Arrideli femina (Iglesiente), Arrideli femmina (Fluminese), Arrideli mascu (Fluminese), Arridellu (Villagrande stris.), Arridelu (Baunei – Perda de Fogu), Arradeli (Campidano), Arredili (Sard. merid.), Aifèrru (Iglesiente), Aladèrri (Iglesiente), Aladerru (Sassari – Bolotona – Bono – Osilo – Padria), Alatèrru (loc. div.), Alavèrru (Santulusurgiu), Alidèrri (Nuorese), Alidèrru (Logudoro – Nuorese – Dorgali - Alghero), Alidèru (Allghero), Arradeli (loc. div.), Arràdellu (Logudoro – Bonorva – Busachi), Alidrèddu (Luras), Littaru (loc, div.), Arridelu (loc. div.).
Notizie generali
Specie indigena tipica della macchia mediterranea.
Arbusto o alberello diffuso in tutta la Sardegna, dalle zone costiere
a quelle montane interne. E’ una sclerofilla sempreverde a lento
accrescimento, termofila, eliofila e frugale, cioè si adatta a qualsiasi
substrato, anche se predilige terreni calcarei.
E molto simile alla Fillirea angustifolia, si differenzia da questa per le
foglie più larghe e per le maggiori dimensioni; si sviluppa prevalentemente
nella macchia alta e bassa fino ai 1000 mt s.l.m., ma lo troviamo anche
nelle leccete e nelle radure.
genere è’ ricco di polloni con portamento arbustivo ma talvolta si
sviluppa a portamento arboreo raggiungendo dimensioni considerevoli, anche
10 metri.
Ha una forte capacità pollonifera, quindi dopo il taglio ricaccia
abbondantemente.
Per tale ragione, si presta ad essere governato a ceduo, mentre, al
passaggio del fuoco (incendi) ricaccia e si riprende più lentamente
rispetto alle altre specie.
E’ una specie allevata sporadicamente nei vivai forestali e talvolta viene
impiegata nei rimboschimenti di latifoglie.
In Sardegna le macchie a fillirea latifolia e angustifolia, miste a
corbezzolo e alle eriche, spesso rappresentano una degradazione delle
leccete, ma sono anche uno stadio dinamico di evoluzione verso formazioni
forestali più evolute, quali appunto le leccete.
In diverse parti della Sardegna, tra queste Villacidro, vegetano alberi
maestosi di fillirea latifolia, prevalentemente cresciuti in radure o
isolati, che costituiscono dei veri e propri monumenti vegetali, naturali
e paesaggistici.
Il legno della fillirea è di ottima qualità per riscaldamento e per la
produzione di carbone.
Portamento
Arbusto o alberello alto fino a 5 metri, chioma tondeggiante, di colore verde scuro, molto ramificato alla base.
Corteccia
Di colore grigio e liscia da giovane, poi grigio-bruno e screpolata a scaglie longitudinali.
Foglie
Opposte, coriacee, ovato-lanceolate, lunghe 3-6 cm, picciolate, margine intero o finemente dentato; di colore verde scuro e lucide nella pagina superiore, verde-chiaro e opaco in quella inferiore.
Fiori
Piccoli, con corolla a 4 petali, di colore bianco-verdastri riuniti in
racemi portati sulle ascelle delle foglie
Fioritura: marzo-aprile
Frutti
Piccola drupa carnosa e sferica, 3-6 mm, di colore verde, poi porpora, e nera-bluastra a maturità, con un solo seme, molto appetita dagli uccelli.
© G. P. Madau 2005