Erica multiflora L.
Famiglia Ericaceae
Nome comune
Erica multiflora
Nome Sardo
Uvara (Villacidro), Tuvara era (loc. div.), Tuvara (Sard. sett. centr. merid.), Sabina (Sard. merid.), Sabina femina (Sard. merid. Ogliastra), Scopa (Gallura), Scopa masciu (Gallura), Kastangiālsu (Sard. Merid.), Kastagnārza (Logudoro), Kastannalza (u) (Logudoro), Kasthannālza (Logudoro), Kastanāgliu (Siniscola), Kastanāriu (Nuorese), Kasthannacciu (Sassarese), Kastannāriu (Barbagie), Kastanzārzu (Bolotona), Kastennāgliu (Bitti), Kastennālzu (Alā dei Sardi), Kastennārgiu (Barbagie), Garbo de frairi (Algherese), Ghiddostre (Barbagia Orgosolo), Ghiddostru (Barbagia), Iscōba (Gallura), Iscōpa masciu (Gallura), Iscopāarzu (Anela).
Notizie generali
Specie indigena tipica della macchia mediterranea.
Arbusto sempreverde e legnoso diffuso in tutta la Sardegna, soprattutto
nelle zone costiere.
E molto simile allErica scoparia e da questa si
differenzia soprattutto per il colore rosato dei fiori.
E una specie a lento accrescimento, xerofila e frugale, cioč si adatta a
qualsiasi substrato, anche se predilige terreni silicei e acidi.
E una specie tipica della macchia mediterranea, ma vegeta anche nei boschi
radi e nelle sugherete, poiché luminose, e nelle radure assolate in
consociazione alle altre essenze della macchia.
Portamento
Arbusto alto fino a 3 metri, chioma espansa di colore verde scuro e rami pelosi.
Corteccia
Sottile, di colore bruno-rossastra, finemente desquamata in lunghe e strette placche longitudinali.
Foglie
Di piccole dimensioni. 3-5 mm, persistenti, aghiformi, di colore verde scuro.
Fiori
Riuniti in racemi terminali con corolla rosata, a forma di campanella
come tutte le ericaceae.
Fioritura: febbraio-marzo
Frutti
Capsula di piccole dimensioni con numerosi e piccoli semi.
© G. P. Madau 2005