Anagyris fetida L.
Famiglia Leguminosae
Nome comune
Carrubazzo, Anagiride, Pozzolana, Fagiolo della Madonna.
Nome Sardo
Sibiqua (Villacidro), Siliqua (Sard. Merid.), Siliqua crabina (Sard. Merid.), Fae’e Thilibba (Baronie), Faba giolva (Sard. Sett.), Faba jgioiba (Gallura), Fava gioiba (Sassarese), Fava giolva (Gallura), Fazorba (Bolotona), Thilibba (Baronie), Thilimba (Ogliastra), Tiliba (Logudoro), Giobba (Logudoro), Giolva (Logudoro – Sard. Sett.), Fabaigiòiba (Sassarese) Semucu 'e cogasa (loc. div.), Thilippa (loc. div.).
Notizie generali
Specie indigena tipica della macchia mediterranea.
E’ una pianta caducifoglia diffusa in tutta l’isola e si presenta sotto
forma di arbusto, spesso anche come cespuglio, con molti rami alla base.
E’ una leguminosa che emana un forte odore sgradevole dai rami e dalle
foglie se stropicciate, da qui il nome “fetida”, con rami giovani
pubescenti che si sviluppa nelle garighe, nei terreni aridi, poveri e
rocciosi, negli incolti, ai margini delle macchie, nelle siepi, nei dirupi e
ai bordi delle strade.
E’ uan pianta officinale, infatti i semi, simili ai fagioli, sono molto
tossici poiché contengono l’alcaloide “anagirina”, da qui il nome della
pianta “Anagyris”.
Mentre, le foglie hanno impieghi nella medicina popolare
per rimedi traumatologici.
Portamento
Arbusto e talvolta cespuglioso, alto fino a 2 metri, chioma globosa, di colore verde chiaro.
Corteccia
Grigio-giallognola, sottile e rugosa da giovane, poi si screpola a scaglie longitudinali. .
Foglie
Caduche, alterne, lanceolate, spicciolate e a margine intero, lunghe 3-8 cm; verde chiaro e felpata nella pagina superiore, più chiara in quella inferiore.
Fiori
Giallo-verdastri, lunghi, riuniti in racemi brevi glomeruliformi
Fioritura: febbraio-aprile
Frutti
Legumi penduli simili a quelli del carrubo, da qui il nome di “carrubazzo”, glabri, verdi da giovani e brunastri a maturità, lunghi 8-15 cm.
© G. P. Madau 2005