Laurus nobilis L.
Famiglia Lauraceae
Nome comune
Alloro
Nome Sardo
Labèri (Villacidro - Iglesiente), Làbru (Logudoro – Barbagia), Labru beru (Logudoro), Laru (Sard. sett.), Làtiu (Sard. merid.), Lau (Sard. merid.), Lau eru (Sard. Merid.), Làtiu (Sard. merid.), Lauru (Gallura), Làveru (Sard. Sett.), Làvru (Logudoro), Agliàu (Nurra), Agliòr (Alghero), Alaru (Sassarese), Aràru (Sassarese), Gliòr (Algherese), Lauèru (loc. div,), Agliu (loc. div.).
Notizie generali
Specie esotica.
Spontaneizzata in numerosissime parti della Sardegna.
E’ una specie originaria dell’Asia ma ampiamente diffusa in tutta Europa e
nella fascia mediterranea sin dai tempi antichi.
In Sardegna predilige
terreni ombrosi, freschi e umidi, e si sviluppa dalla fascia costiera fino
ai 600 mt s.l.m.
Conosciuta anche come “lauro”, è utilizzata in campo farmaceutico e in
erboristeria.
E’ diffusamente coltivata come spezie in cucina, ma anche per scopi
ornamentali nei parchi, giardini, viali, ville, alberature stradali e
soprattutto per siepi e frangivento.
E’ una pianta che emana un buon profumo, sia dal legno che dalle foglie, e
di bell’aspetto che l’uomo, fin dall’antichità, ha sempre utilizzato.
Per gli antichi greci l’alloro era considerato sacro, mentre i romani lo
utilizzavano come simbolo di successo, sia in guerra che nelle
competizioni.
E’ una pianta che si riproduce per seme e attraverso l’emissioni di polloni
dalla ceppaia a seguito di un taglio.
Portamento
Arbusto o alberello alto fino a 10 metri, chioma piramidale, di colore verde scuro; fusto dritto e cilindrico, rami lisci e flessibili.
Corteccia
Liscia, sottile everdastra da giovane, poi rugosa e grigio-scura.
Foglie
Alterne, oblungo-lanceolate, picciolate, lunghe 4-10 cm, margine intero, appuntite, persistenti e coriacee; molto profumate, di colore verde scuro e lucide nella pagina superiore, più chiare in quella inferiore.
Fiori
Specie dioica (pianta con fiori solo maschili o femminili) a fiori
unisessuali: quelli maschili piccoli, diffusi e di colore giallognolo;
quelli femminili piccoli e di colore bianco; entrambi in racemi portati
nell’ascella delle foglie.
Fioritura: marzo-aprile
Frutti
Piccole drupe ovoidali o sferiche, lucide e carnose portate da piante femminili, di colore nero, dimensioni 1-1,5 cm, con un solo seme.
© G. P. Madau 2005