Populus nigra, varietà italica
Famiglia Salicaceae
Nome comune
Pioppo Cipressino
Nome Sardo
Linnarbu (Villacidro), Quiemaba (Guspini), Fustiàlbu nieddu (Logudoro), Fustiàlvu nieddu (Sassarese), Kostiàlvu nieddu (Logudoro), Piopu (Tempio – Villasalto), Ustiàrvore (Bitti), Ustiarvu (Oliena), Costhiarvu nieddu (loc. div.).
Notizie generali
Specie esotica.
Albero a foglia caduca, il Pioppo cipressino è una mutazione genetica del
Pioppo nero, Populus nigra.
E’ stato introdotto dall’Asia occidentale da tempi molto antichi.
In Sardegna è prevalentemente utilizzato nei parchi, giardini, alberature
stradali, viali, canali, per scopi ornamentali poiché essendo alto,
slanciato ed elegante, offre uno scenario molto spettacolare che si addice
a questi ambienti.
E’ una specie riparia, quindi predilige terreni freschi, umidi e profondi.
E’ particolarmente utilizzato per il consolidamento del terreno, soprattutto
degli argini dei fiumi.
La pianta femminile si riproduce da seme e per talea, quella maschile solo
per talea perché non produce frutti.
Portamento
E’ un albero snello, alto fino a 30 metri, rami sviluppati verso l’alto e raggruppati intorno al fusto; chioma a forma di cipresso (da qui il nome) e di colore verde vivo.
Corteccia
Liscia e grigia da giovane, poi grigio-bruno al nero, rugosa e profondamente fessurata.
Foglie
Caduche, alterne, picciolo lungo 2-6 cm; lamina variabile, da ovoidali a romboidale, lunghe 6-8 cm, di colore verde scuro nella pagina superiore e più chiaro in quella inferiore; margine dentato.
Fiori
Specie dioica (pianta con fiori solo maschili o femminili). Fiori
unisessuali che compaiono prima delle foglie: i maschili in amenti
cilindrici penduli, lunghi 5-9 cm, di colore rossastro; fiori femminili in
amenti più lunghi, fino a 12 cm, di colore verdognolo e con stimmi gialli.
Fioritura: marzo-aprile
Frutti
Capsula verdastra, glabra e conica, con numerosi e piccoli semi, in amenti pendenti dai rami; in primavera liberano i piccoli semi piumosi trasportati dal vento.
© G. P. Madau 2005