Pinus pinaster Aiton
Famiglia Pinaceae
Nome comune
Pino marittimo
Nome Sardo
Oppinu (Villacidro – Sard. mer.), Oppino burdu (Sard. mer.), Opinu (Bolotona – loc. diverse), Pinu (loc. diverse).
Generalità
Specie esotica, tipicamente mediterranea.
Il Pino marittimo, conifera sempreverde, è originario del mediterraneo
occidentale ed è stato piantato in Italia sin dai tempi antichi.
Contrariamente al nome, è una specie meno marittima del Pino domestico
e del Pino d’Aleppo e si sviluppa fino ai 1000 metri.
E’ una specie eliofila, termofila e xerofila, e sopporta il freddo più degli
altri due pini mediterranei.
E’ utilizzato nei rimboschimenti di conifere o
in consociazione con le latifoglie.
Ha un apparato radicale fittonante e si
adatta a diversi tipi di terreno.
In varie parti della Sardegna, vegetano esemplari maestosi considerati dei
veri e propri monumenti vegetali, naturali e paesaggistici.
Portamento
Elegante, alto fino a 25-30 metri, tronco lungo e spesso contorto, ramificato nella parte alta; chioma piramidale da giovane e con l’età a forma di ombrello, di colore verde scuro.
Corteccia
Grigio- bruno-rossastra, con profondi solchi rossastri, placche rossastre e longitudinali.
Foglie
Aghi a fascetti di due su brachiblasti, lunghi 15-23 cm, molto consistenti, rigidi e pungenti; di colore verde-scuro. Restano sull’albero fino a quattro anni.
Fiori
Specie monoica (albero con fiori maschili e femminili). Coni
maschili, in gruppi numerosi. I coni femminili, di color rosso violaceo, si
trovano all’estremità dei giovani rametti e maturano nel 2° anno, di
consistenza legnosa, restano sui rami per alcuni anni prima di aprirsi
Fioritura: marzo-aprile
Frutti
Pigne lunghe fino a 22 cm, in gruppi fino a 5, ovate e appuntite, di colore bruno lucido e resinose. Le pigne, una volta mature, restano sull’albero per diversi anni. Seme molto piccolo e alato.
© G. P. Madau 2005