Pinus pinea L.
Famiglia Pinaceae
Nome comune
Pino domestico
Nome Sardo
Oppinu (Villacidro – Sard. mer.), Oppino burdu (Sard. mer.), Opinu (Bolotona – loc. diverse), Pinu (loc. diverse), Pinu bonu (loc. diverse).
Generalità
Specie esotica, tipicamente mediterranea.
Il Pino domestico, conifera sempreverde, è originario delle coste
Spagnole ed è stato piantato in Italia sin dai tempi antichi.
In Sardegna è il pino più diffuso rispetto agli altri presenti: il Pino
d’Aleppo e il Pino marittimo.
Sin dai tempi antichi questo albero veniva utilizzato per i suoi frutti, i
pinoli appunto, i quali costituivano un alimento molto importante; infatti,
viene comunemente chiamato pino da pinoli.
Tuttora i pinoli sono
diffusamente utilizzati in campo alimentare e dolciario.
E’ una specie eliofila che si sviluppa fino ai 600 metri di quota, si
adatta a suoli diversi, anche se preferisce i terreni sciolti, sabbiosi e
relativamente freschi; spesso viene utilizzato nei litorali sardi formando
delle pinete non solo per la protezione delle dune, ma anche per scopi
paesaggistici e turistico-ricreativo-culturale.
Ne sono esempio le pinete di
Arborea, Torregrande, Sinnai e altre.
In varie parti della Sardegna, tra queste Fluminimaggiore, vegetano
esemplari maestosi considerati dei veri e propri monumenti vegetali,
naturali e paesaggistici.
Il Pino domestico è una specie molto utilizzata nei rimboschimenti di
conifere e in consociazione con il leccio e la sughera.
Portamento
Questa conifera si contraddistingue per il suo portamento ad ombrello e per la sua maestosità, infatti, quando è isolato, può raggiungere i 25 metri di altezza. Il fusto generalmente dritto e lungo, ma anche biforcato nella parte alta e ramificato; fusto e rami molto resinosi; chioma globosa ed espansa a forma di ombrello.
Corteccia
Di colore grigio-bruna e liscia da giovane, poi grigio-bruno, profondamente fessurata e a placche grosse longitudinali; nelle fessure la corteccia si colora di rossastro.
Foglie
Aghi in fascetti di due, rigidi, pungenti, di colore verde-chiaro, lunghi 10-18 cm., che cadono dopo 2-4 anni.
Fiori
Pianta monoica. Fiori maschili su macroblasti, cilindrici e lunghi 1-1,5
cm, di colore giallo ocra; fiori femminili globosi (strobili 1-2 cm),
terminali, di colore verde-chiaro, a gruppi di 1-3.
Fioritura: marzo-maggio
Frutti
Pigne solitarie o a gruppi di due, sessili (pigna attaccata al ramo), di forma ovale e punta arrotondata, lunghe 10-15 cm; molto resinose e di colore verde chiaro da giovani, e legnose e di colore brunastro a maturità. Le pigne maturano al terzo anno, e tra agosto e settembre si aprono e fanno cadere i pinoli (1-2 cm), all’interno dei quali si trovano i semi.
© G. P. Madau 2005