Olea europaea sativa
Famiglia Oleaceae
Nome comune
Olivo
Nome Sardo
Obia (Villacidro), Olia (Logudoro – Sard. Merid. e varie parti della Sard.), Orìba (Nurra), Urìva (Alghero), Ariba (Logudoro).
Notizie generali
Specie coltivata, originata dall’Oleastro per innesto.
E’ un albero sempreverde, alto fino a 10 metri, con caratteristiche molto
simili alla pianta madre, l’Oleastro.
Si differenzia da quest’ultimo per il
frutto più grande, più polposo e più ricco di olio; così pure le foglie sono
leggermente più grandi.
L’Olivo viene coltivato intensamente per la produzione delle olive da mensa
e per l’olio, prodotto alimentare molto pregiato ed apprezzato in tutto il
mondo, ormai entrato a far parte della dieta mediterranea.
L’olivicoltura in Sardegna costituisce una delle attività
agricolo-economiche più importanti, infatti sono stati realizzati oliveti
per una superficie complessiva di 40.000 ettari che producono circa 100.000
q.li di olio.
L’Olivo ha bisogno di un clima mite, mediterraneo appunto, e non sopporta il
gelo.
Ultimamente si è scoperta un’altra utilità importantissima di quest’albero
che è quella ornamentale; infatti, soprattutto gli esemplari secolari e
particolarmente sinuosi, sono ampiamente utilizzati per allestire giardini,
parchi, piazze, ville e case private.
Anche il legno è molto apprezzato, poichè duro, compatto, robusto, di colore
bruno-rossastro, molto venato e nodoso, particolarmente utilizzato per
lavori artigianali e per pavimenti.
In varie parti della Sardegna, tra queste Villacidro, vegetano esemplari
maestosi considerati dei veri e propri monumenti vegetali, naturali e
paesaggistici.
In Sardegna sono coltivate una pluralità di specie, almeno ventotto qualità
importanti, sia per olive da mensa, ma soprattutto per la produzione di
olio; tra queste:
Tonda di Villacidro, Nera di Gonnos, Bosana, Majorca, Pizz’e carroga,
Terza grande, Terza piccola, Tonda di Cagliari, Nera di Oliena, Ogliastrino,
Confetto, Sivigliana da mensa, Sassarese, Cariasina, Corsicana da olio,
Paschixedda, Palma, Manna, Pibireddu, Semidana, Corsicana da olio,
Corsicana da mensa, Sivigliana da mensa, Olia druci, Olia longa, Olieddu,
ecc.
Anche l’Olivo, come l’Oleastro, è un albero a lento accrescimento e molto
longevo (secolare); con l’età il tronco raggiunge dimensioni notevoli e
forme sinuose che lo rendono molto caratteristico e simile ad un bonsai
gigante come quello che vediamo nella foto.
Portamento
Portamento arboreo, con tronco grosso e corto, tozzo, sinuoso, nodoso e ramificato. Chioma ampia e irregolare con molti rami.
Corteccia
Colore grigio scuro e liscia da giovane, poi si screpola a scaglie quadrangolari longitudinali.
Foglie
Persistenti, coriacee, ellittico-lanceolate e brevemente picciolate; lamina lisci e margine intero, di colore verde scuro nella pagina superiore, ruvide e bianco argentato in quella inferiore.
Fiori
Ermarfroditi, piccoli, bianco-giallini in pannocchie portate nell’ascella
delle foglie.
Fioritura: aprile-maggio
Frutti
Drupe ovoidali, 1-2 cm, verdi da giovani e nere a maturità; polpa oleosa e grosso seme.
© G. P. Madau 2005