Corylus avellana L.
Famiglia Corylaceae
Nome comune
Nocciolo
Nome Sardo
Nuxèdda (Villacidro) Nuxèdda-Nuzzòla ( Sard. merid. - loc. div.), Nacciòla (Gallura), Nànzola (Margine), Nenzòla (Santulussurgiu), Ninciòlla (Buschi - Sorgono), Niggiola (Ogliastra), Nintzòla-Nitzòra-Nizzòra (Sassarese - loc. div.), Nitzòla (Sard. sett.), Nucciòla (Sarcidano), Nughèdda (Sard. centr.), Nunciòla (Sard. centr.), Nuntzòla (Planargia), Nutzòla (Sard. sett. - Nuorese), Vagliana (Algherese), Kastannanzola (Barbagie), Kastamanzola (loc. div.), Naciola (loc. div.), Vellana (Algherese).
Notozie generali
Specie esotica.
E’ una pianta monoica e caducifoglia originaria delle regioni asiatiche.
In Italia è coltivata come albero da frutto.
In Sardegna i noccioli vengono coltivati prevalentemente nel centro Sardegna
fino ai 1.000 metri di altitudine, nei comuni dove troviamo il castagno,
Aritzo, Belvì, Desulo, Tonara.
Portamento
Piccolo alberello o arbusto, alto 2-5 metri, ramificato fin dalla base, chioma densa e globosa, irregolare.
Corteccia
Liscia, colore da grigio-bruna, con lenticelle di colore bruno chiaro e fessurata alla base del tronco.
Foglie
Caduche, alterne, semplici, obovate, brevemente picciuolate, dimensioni 7-12 cm, acuminate all’apice, margine doppiamente seghettato.
Fiori
Unissessuali: amenti di 6-8 cm, penduli, di color giallo ocra, che si
sviluppano in autunno, quelli maschili; i femminili sono simili ad una
gemma.
Fioritura: gennaio-febbraio
Frutti
Achenio, di 2 cm, avvolto da una brattea dentata (foglia modificata), come si evince dalla foto.
© G. P. Madau 2005