Juniperus phoenicea L.
Famiglia Cupressaceae
Nome comune
Ginepro fenicio
Nome Sardo
Zinnibiri maseru (Villacidro), Zinnibiri mesùdu (Iglesiente), Rullòni (Campidano), Zinnibiri (Sard. merd.), Zinnibiri burdu (Sard. merd.), Ghiniparu pindu (Logudoro), Ghiniparu femmina (Logudoro), Libanu (Logudoro), Ghinipera emina (Barbagie), Ghiniperu emina (Barbagie – Baronie), Giacca (Gallura), Ajacciu (Gallura), Zinniberi (Laconi), Zinniberu (Fonni), Zinnipiri femina (Burcei), Kinniberu (Mandrolisai – Baronie), Jiaccia (Gallura), Sabina (Gallura), Sabinu (Sard. sett.), Senàive (Carloforte).
Notizie generali
Specie indigena caratteristica delle coste della Sardegna.
Distribuito nel bacino del Mediterraneo. In Sardegna è spontaneo ed è
particolarmente diffuso nelle zone costiere in consociazione col Ginepro
oxicedrus macrocarpa..
E’ un albero molto longevo e a crescita lenta. Costituisce un componente
tipico della macchia costiera.
In varie parti della Sardegna, vegetano esemplari maestosi considerati dei
veri e propri monumenti vegetali, naturali e paesaggistici.
Portamento
Albero sempreverde a portamento cespuglioso e arborescente, alto fino a 10 metri. Sembra un piccolo cipresso con chioma folta e di colore verde scuro.
Corteccia
Colore grigio-argento, fibrosa che distacca in sottili strisce.
Foglie
Persistenti squamiformi ed opposte, di forma ovale o romboidale, strettamente appressate, lunghe 1 mm; mentre le foglie delle plantule sono aghiformi e pungenti.
Fiori
Specie dioica (pianta con fiori solo maschili o femminili) a fiori
unisessuali: maschili e femminili costituiti da piccole spighe pendule, sono
portate in amenti sui giovani rami laterali e terminali.
Fioritura: febbraio-aprile
Frutti
Galbuli di colore rosso-bruno, globulari e penduli, diametro 8-12 mm., disposti nei pressi dell’apice dei rametti che maturano in autunno e persistono a lungo sulla pianta.
© G. P. Madau 2005