Castanea sativa Miller
Famiglia Fagaceae
Nome comune
Castagno
Nome Sardo
Castangia (Villacidro), Castagna (Gallura), Castanza (Logudoro), Kastanza (Barbagie - Campidano), Astanza (Orgosolo), Astangia (Oliena).
Notizie generali
Specie esotica.
Il Castagno è una specie caducifoglia originario dell'Europa
meridionale, Nord Africa e Asia occidentale.
Vegeta spontaneamente anche nelle coste atlantiche del Marocco, del mar
Caspio e nel sud dell'Inghilterra.
In Sardegna il Castagno è stato impiantato da tempi antichi ed è presente
diffusamente nei territori di Aritzo, Belvì, Tonara e Desulo, ma è coltivato
anche alle quote fra i 300 e i 1000 metri. Storicamente il castagno ha
avuto un’importanza elevatissima come fonte primaria di cibo per esseri
umani, bestiame e animali selvatici, ma è coltivato anche per l’ottimo
legname, impiegato in falegnameria e nell’artigianato locale.
Nei Comuni di Aritzo, Belvì, Tonara e Desulo, vi sono esemplari maestosi di
Castagno che costituiscono dei veri e propri monumenti vegetali, naturali e
paesaggistici.
Portamento
E’ un albero longevo di elevato e maestoso portamento, alto in media dai 10 ai 20 metri, capace di raggiungere dimensioni più elevate, 30-35 m e 6-8 m di circonferenza. Ha una chioma ampia, verde chiaro e rotondeggiante, fusto tozzo e dritto e ampiamente ramificato. E’ una pianta molto longeva e può raggiungere circa 500 anni di età.
Corteccia
Liscia da giovane e di colore bruno-rossastra con lenticelle da giovane. Da adulta diventa più scura e si fessura longitudinalmente.
Foglie
Le foglie sono caduche, lunghe 10-25 cm, alterne, di forma ellittico-lanceolata, picciolo lungo 1-2,5 cm, margine dentato ed apice appuntito; pagina superiore verde scuro lucida, e più chiara l’inferiore. Consistenza piuttosto tenace, quasi coriacea.
Fiori
Specie monoica (pianta con
fiori maschili e femminili) a fiori unisessuali: quelli maschili sono in
amenti eretti e lunghi da 10 a 20 cm; quelli femminili, meno numerosi e
solitari o riuniti a 2-3, si sviluppano alla base dei fiori femminili, in un
involucro verde, squamoso, destinato a costituire la cupola o riccio.
Fioritura: maggio-giugno.
Frutti
All’interno del riccio, prima di colore verde, quindi giallo-marrone a maturità, si sviluppano 1-3 acheni, chiamati castagne, di colore marrone lucido esternamente e peloso all’interno. A maturità, il riccio si apre e libera 1-3 castagne.
© G. P. Madau 2005