Premio letterario
Giuseppe Dessė
Dal 1985, nel mese di settembre a Villacidro si svolge il Premio letterario Giuseppe Dessì, uno degli appuntamenti culturali più importanti della Sardegna. Una settimana densa di avvenimenti che si svolgono nella casa paterna dell'autore, oggi sede dell'omonima Fondazione e riferimento degli studi in suo onore, e nel centro storico di Villacidro.
In questa occasione, il pubblico ha occasione di conoscere da vicino alcuni importanti protagonisti del panorama letterario italiano con spettacoli di reading, recital, rappresentazioni, teatro, presentazioni di libri da parte degli stessi autori;
ha modo di scoprire i luoghi di Giuseppe Dessì, della sua vita e di quelli narrati nelle sue opere.
Il Premio letterario Giuseppe Dessì è stato istituito nel 1986 e da allora ha operato ininterrottamente con accresciuta importanza a livello nazionale.
Annualmente è promosso e organizzato dalla FONDAZIONE "Giuseppe Dessì" con il contributo del Comune di Villacidro e il patrocinio della regione Sardegna.
L'elevato numero di opere che ogni anno pervengono alla Fondazione, la qualificata giuria, la lunga durata del Premio hanno reso prestigioso a livello nazionale questo concorso letterario.
Il Premio è aperto alla partecipazione di opere in lingua italiana, si articola nelle seguenti sezioni:
• Narrativa
• Poesia
• Premio Speciale della Giuria
La giuria seleziona i finalisti, tre per la Narrativa e tre per la Poesia, che saranno i protagonisti della settimana villacidrese del Premio, durante la quale saranno proclamati i vincitori.
Qui le immagini del Premio letterario
Giuseppe Dessì 2009, l'edizione del CENTENARIO della nascita:
FONDAZIONE G. Dessì
La Fondazione è la memoria storica dello scrittore villacidrese, informazioni sono reperibili nel sito online
PARCO CULTURALE G. Dessì
La letteratura di Dessì, Villacidro e il territorio sono valorizzati dal PARCO CULTURALE GIUSEPPE DESSÌ attivo fin dal 2001. Qui il sito online
Giuseppe Dessì
Giuseppe Dessì nacque a Cagliari il 7 agosto 1909, trascorse l'adolescenza a Villacidro.
Da adulto, riportò nelle opere l'ispirazione, l'amore, il ricordo del paese d'infanzia che considerava la sua patria, raccontandone i luoghi e la storia, mutandone sempre il nome, Villacidro è Parte d'Ispi, Norbio, Cuadu, Olaspri, Ordena, Pontario, Ruinalta, San Silvano.
Frequentò il Liceo Dettori di Cagliari, l'Università di Pisa. Dopo la laurea, intraprese la carriera di insegnante in varie città italiane, divenendo in seguito ispettore del Ministero della Pubblica Istruzione.
Si dedicò alla letteratura e scrisse racconti e romanzi come La sposa in città (1939), San Silvano (1939), Michele Boschino (1942), Racconti vecchi e nuovi (1945), Storia del principe Lui (1949), I passeri (1955), Isola dell’angelo (1957), La ballerina di carta (1957), Introduzione alla vita di Giacomo Scarbo (1959), Racconti drammatici (1959), Il disertore (1961), Eleonora d’Arborea (1964), Paese d’ombre (1972) premio Strega, La scelta (1978).
Pubblicò anche racconti teatrali, saggi, poesie, diari, corrispondenze, interviste.
Si occupò di Tv collaborando con la RAI scrivendo sceneggiati tra cui "La trincea", documentari come "La Sardegna un itinerario nel tempo".
Morì a Roma nel 1977.
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